Nell'ambito del 53° Festival Internazionale del Jazz della Spezia, diretto da Lorenzo Cimino, il CAMeC (Centro Arte Moderna e Contemporanea della Spezia - Piazza C. Battisti, 1 La Spezia) dedica un omaggio a Emanuele Di Matteo (1933 – 2021), uno degli ideatori della storica kermesse cittadina.
"Doveroso un omaggio a Emanuele Di Matteo il giorno prima dell'inaugurazione del Festival Internazionale del Jazz della Spezia, uno degli ideatori dell'evento estivo spezzino per eccellenza, che purtroppo è recentemente scomparso", dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini.
Per oltre 30 anni ha lavorato al SECOLO XIX occupandosi di spettacoli e cultura e la passione per il jazz lo ha portato a fondare, insieme ad altri amici tra cui l'inseparabile Tiberio Nicola, il Festival Internazionale del Jazz della Spezia, la cui prima edizione risale al lontano 1969.
Il lavoro di giornalista, fin dagli anni Settanta, gli permise di seguire anche altri Festival del jazz in tutta Italia: Perugia, Bergamo, Torino, Alassio e altri ancora.
Portava sempre con sé la sua macchina fotografica analogica PENTAX ESII ed ebbe la possibilità di poter scattare fotografie - rigorosamente in bianco e nero - ai più grandi musicisti come MILES DAVIES, ART BLAKEY, ARCHIE SHEPP, CHARLES MINGUS e SONNY ROLLINS.
Custodì per anni più di 1.500 scatti e, solo recentemente, decise di fare mostre fotografiche, oltre ad aver contribuito con la sua testimonianza al libro 40 ANNI DI CUORE JAZZ – Festival Internazionale del Jazz della Spezia edito dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia nel 2008.
Emanuele aveva l'intenzione di produrre un libro con le sue fotografie; il figlio Gianluca porterà avanti questo progetto.
La mostra fotografica resterà visibile nell'auditorium del Centro fino al 5 settembre 2021.
Per informazioni: Tel. +39 0187 727530 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. http://camec.museilaspezia.it