700 anni della morte di Dante Alighieri, il Comune di Castelnuovo presenta un’altra originale iniziativa dedicata al Sommo Poeta, ecco lo sceneggiato in nove puntate realizzato dalla Compagnia degli Evasi, che non potendo calcare i palcoscenici teatrali per i noti motivi, ha girato dei cortometraggi video nel borgo del paese, che saranno pubblicati online e sui social istituzionali a cadenza settimanale, tutti i mercoledì mattina, a partire dal 21 aprile, fino alla fine di giugno.
“Attenzione, racconta il direttore artistico Alessandro Vanello, non aspettatevi la Divina Commedia, ci siamo permessi di indagare sul Dante “uomo” e ci siamo molto divertiti, in fondo non era anche lui un illuso innamorato di una bellissima donna?”.
La sceneggiatura, confezionata da William Cidale, storico componente degli Evasi, che interpreta Dante e ha curato la regia, si configura come un assemblaggio di citazioni altrui, per sviluppare il nucleo di un percorso drammaturgico originale, servendosi però anche delle parole di grandi Maestri, quali Cavalcanti, Angiolieri, Petrarca, De Filippo, Benni, Tobino, Magni, Schnitzler, Kalho, Goldoni, Trilussa, Meri Lao, Fellini, Montale, Sandor Marai, Wenders.
L’azione di svolge a Firenze nel 1290: Dante, insieme agli amici Guido Cavalcanti e Cecco Angiolieri, discute della natura dell’amore. Mentre Cecco ha dell’amore una visione esclusivamente terrena tutta volta ad assaporare i piaceri più materiali, Guido è dominato dalla dimensione tragica del sentimento amoroso. Dante, a differenza dei due, pur essendo già sposato, proietta il proprio desiderio verso una giovane donna fiorentina, Beatrice Portinari, sentita come la forza angelicata e idealizzata che gli permetterebbe di lanciarsi verso l’assoluto.
“Il mio Dante non è il Dante storico, racconta Cidale, il mio “RidonDante” è il punto di partenza di una riflessione che ha attraversato i secoli; sono le parole potenti che si riverberano in altre parole, in altri versi; in altri poeti i quali, con toni e immagini differenti e talora contrastanti, si sono confrontati sull’unico vero problema su cui, oggi come un tempo, vale la pena investire la propria intelligenza: la natura dell’amore e l’ambiguo e contraddittorio rapporto tra l’uomo e la donna”.
Protagonisti gli attori delle Compagnia degli Evasi, Riccardo Avanzini, Sabrina Battaglini, Lucia Carrieri, Davide Grossi, Massimo Luongo e Tatiana Magnani, vestiti in costumi d’epoca appositamente realizzati dalla costumista professionista Sandra Cianci, che vanta firme sui costumi da lei realizzati fra gli altri per Riondino, Covatta, Haber, Maria Grazia Cucinotta, Stefania Rocca. I video sono stati ripresi dagli operatori Saul Carassale e Andrea Castagna che ne ha curato il montaggio, coadiuvati dal fotografo di scena Nicolò Consonni e dal tecnico Luigi “Gino” Spisto.