A due mesi esatti dall’apertura della mostra ARIA. 2009 – 2019 dieci anni di Factory, a cura di Cinzia Compalati, il CAMeC Centro Arte Moderna e Contemporanea festeggia l’avvicinarsi delle festività natalizie con un evento interamente dedicato a questa comunità artistica, Factory (Xmas) AIR.
L’appuntamento è venerdì 13 dicembre alle ore 17.00 in Piazza Sant’Agostino, alla presenza del Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, per l’inaugurazione dell’ultima installazione dell’artista Paolo Fiorellini, Un Idolo. Nel cuore ferito della città, su un edificio che ancora reca i segni dei bombardamenti subiti nella seconda guerra mondiale, l’arte diventa strumento di rigenerazione urbana, trait d'union tra la città e il suo Centro d’arte moderna e contemporanea. Attraverso la Public Art – il cui scopo principale è la comunicazione e non la celebrazione – il CAMeC esce dalle sue mura attivando una relazione osmotica con il tessuto urbano e sociale del quartiere.
L’installazione site e contest specific è stata resa possibile grazie alla disponibilità della Carlo Agnese sp.a. e alla sensibilità artistica della famiglia, che ringraziamo.
A seguire al CAMeC – negli spazi del ‘luna park delle meraviglie’, grande installazione ambientale realizzata dalla Factory – sarà presentato il catalogo della mostra edito da Bandecchi & Vivaldi, con testi inediti di Mara Borzone e Cinzia Compalati curatrici del volume, e progetto grafico di Elisa Modugno.
Infine gli artisti attiveranno il loro luna park con performance, azioni e letture a tema. Vi aspettiamo armati di tanta curiosità e pronti a esprimere il vostro I Wish nell’indagine fotografica di Stefano Lanzardo (tutti i partecipanti – al termine della mostra – potranno ritirare il proprio scatto esposto sulle pareti del CAMeC fino al 16 febbraio).
L’evento termina alle ore 20. Ingresso libero.
La Factory nacque a Sarzana nel 2009 per dare identità a un nucleo di artisti intergenerazionali creatosi spontaneamente intorno alla figura di Giuliano Tomaino. Da qui il nome Factory – ispirato a quella più nota di Andy Warhol –, community formata oggi da sette artisti – Cristina Balsotti, Paolo Fiorellini, Claudia Guastini, Sandro del Pistoia, Stefano Lanzardo, Francesco Ricci con Giuliano Tomaino stesso – che lavorano insieme, sostenendosi e supportandosi vicendevolmente e condividendo lo spazio messo a disposizione dal Maestro presso un vecchio biscottificio di Sarzana, oggi suo atelier.
Occasione per la sua formazione fu la mostra Tomaino. Le acciughe fanno la palla, allestita nel 2009 al Galata Museo del Mare di Genova, dove per la prima volta tutti gli artisti collaborarono, a diverso titolo, alla realizzazione del progetto del Maestro. Nel marzo 2011 il gruppo si è formalmente costituito in associazione culturale, presieduta dall’architetto Umberto Sauvaigne.