Fervono i preparativi per la mostra “Sarzana antiquariato” che si terrà a Palazzo Picedi dal 14 dicembre al 6 gennaio 2020 grazie al contributo di Confcommercio e di molti sponsor e associati, una mostra importante per una città che per anni è stata conosciuta a livello nazionale e internazionale come “città dell’antiquariato”.
Una mostra fortemente voluta dalla Confcommercio che ritiene necessario riscoprire e rivalutare un comparto che tanto lustro ha dato alla città e non nasconde l’ambizione di poter ritornare ad organizzare la “Mostra Nazionale dell’Antiquariato” sospesa ormai da troppo tempo, che vede il coinvolgimento di alcuni commercianti sarzanesi che ospiteranno nei loro negozi oggetti di antiquariato sensibilizzando i propri clienti invitandoli a vistare l’esposizione ospitata nelle prestigiose sale del Palazzo Picedi Benettini.
L’obiettivo è una esposizione di oggetti il cui filo conduttore vuole essere la qualità e il gusto estetico da offrire ai cittadini di Sarzana e ai suoi visitatori in un momento dell’anno in cui Sarzana vuole presentarsi per le sue eccellenze.
Il prossimo passo sarà quello di recuperare i fondi sfitti ubicati in quelle che erano le vie dell’antiquariato, quando non era raro incontrare personaggi come illustri (come lo stilista Armani) a fare acquisti presso le rinomate “botteghe” degli antiquari.
In questa ottica Confcommercio sta promuovendo accordi tra i proprietari degli immobili ed i potenziali espositori (anche artisti locali) al fine di adibirli a "Mostra Diffusa Permanente", in modo da generare interesse da parte del pubblico e dei potenziali espositori che potrebbero trovare nella nostra città un nuovo punto di riferimento per un modello di commercio sempre più legato all’arte ed alla cultura del territorio; le adesioni stanno crescendo e l’amministrazione comunale ha già scritto una lettera ai proprietari che vorranno aderire all’iniziativa, i quali potranno beneficiare di una riduzione dell’I.M.U. Questo, secondo il Presidente della locale delegazione di Confcommercio avv. Alessandro Pontremoli, è un passo importante per sbloccare la situazione di progressivo abbandono del centro; alcuni commercianti hanno già iniziato ad accostare l’arte allo shopping allestendo mostre all’interno dei negozi, con ottimi risultati, anche per gli affari che ne hanno tratto beneficio.