Rifugando subito una posizione di No di bandiera o per partito preso vorremmo invitare chi ha cuore le sorti del territorio a leggere un progetto sottile che viene propinato goccia a goccia in modo che magari come noi faremo ora non si completi il disegno .
Smantellamento dei parchi naturali primo segnale lanciato dalla giunta Toti , i parchi sono inutili o addirittura superati come se le 5 Terre non avessero avuto beneficio diretto nel diventare quello che sono da anni di lavoro di parco e riserva naturale . Ora però volendo ultra caricare con un turismo ormai da regimentare visibilmente pena la vivibilità del territorio , ma chiaramente fuori misura l'orizzonte di liberare da possibili vincoli il territorio ( a pensare male non si sbaglia mai ) gli fa venire in mente l'abolizione dei parchi perchè superati inutili ecc...
Ma questo perchè ?Sarà la longa manu della speculazione (che non prevede benefici diretti a tutti) a sussurrare nell'orecchio di questi signori questa proficua idea contro il territorio?
Stranamente da quando c'è chi gestisce flussi di denaro turistico si è pensato bene ora di porre sotto "riqualificazione " La Palmaria . Anche questa isola terra di servitù militare poco o per niente usufruita da noi piccoli bagnanti con magari piccole imbarcazioni, urge riqualificarla perchè sarà una piccola Capri...
Quindi questa indicazione ci lascia intendere che ci sia un progetto , in un paradiso incontaminato trenini anfiteatri strutture turisti a go go e addirittura per deforestare e poi magari rendersi conto che è impossibile o improduttivo lanciare l'idea del vigneto fronte mare....intanto deforestando per poi magari domani costruire cementare speculare ecc...
L'attacco al patrimonio comune di noi abitanti della provincia della Spezia è forte e determinato, è una partita a scacchi dove con l'immaginazione e i masterplan si copre la distruzione del territorio.
Nessuno deve pensare di avere l'ardire di pensare che giustamente dopo anni e anni di occupazione militare chi vuole andare con la propria famiglia alla Palmaria a fare il bagno lo possa tranquillamente fare....magari pensando di godersi un angolo incontaminato di paradiso.
L'ambiente comunque è l'obbiettivo principale di questo centro destra, a Spezia, non contenti addirittura pensiamo a rinnovare la concessione a Enel ( vedete il tributo che ha versato la città a Enel ) ottenendo nulla , la quale prima con ricatto occupazionale per anni ha tenuto sotto scacco tutto e tutti , adesso invece conferma che non lascerà la città anzi ampliando , sostituendo la centrale carbone a gas.
Non per ultimo nelle vicinanze immediate Bio Digestore , come se il territorio non avesse pagato già un tributo importante dovuto alla presenza di soggetti di cui non si ha chiara la nocività sicuramente però sfidiamo chiunque a affermare che sia una attività compatibile con il territorio e la sua storia.
COORDINAMENTO DEI VERDI DI LA SPEZIA E SARZANA
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