Dopo lo sgombero del mese scorso ad opera del reparto Sicurezza della Polizia Locale su disposizione della Procura della Repubblica di appartamento in disponibilità dell'ARTE nella via Venezia abusivamente occupato da albanese con precedenti penali, a seguito di nuova occupazione abusiva di tale immobile con sfondamento della porta d'ingresso messa in sicurezza dai tecnici di ARTE, gli uomini del Comando di via Lamarmora, a seguito di segnalazioni pervenuti all'Ente proprietario e all'Assessore comunale alla sicurezza Medusei, hanno operato una nuova azione di sgombero dell'immobile destinato ad alloggio da assegnare a famiglie bisognose, secondo le graduatorie periodicamente predisposte da ARTE.
Il blitz ha portato ad identificare all'interno dell'appartamento una genovese trentacinquenne attualmente senza fissa dimora nel territorio cittadino e una persona, anch'essa trentacinquenne di nazionalità libica risultata clandestina sul territorio nazionale. Le due persone sentite dagli Agenti di polizia Locale, hanno dichiarato di aver avuto indicazioni di utilizzo dell'appartamento dal precedente occupante, la persona di nazionalità albanese già denunciata per tale occupazione. Il libico è stato segnalato all'Autorità Giudiziaria e alla Questura per violazione alle norme sull'immigrazione, entrambi gli occupanti sono stati denunciati per invasione di edificio pubblico, mentre ulteriori indagini sono in corso per l'eventuale denuncia a carico dell'albanese per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. I tecnici di ARTE intervenuti su richiesta del Comando di Polizia Locale hanno messo in sicurezza l'alloggio, al fine di evitare ulteriori abusive intrusioni.