Presenza di 45 persone tra cittadini, medici di medicina generale, ex dirigenti dell'ASL, insegnanti, operatori della sanità (in servizio o in quiescenza), sindacato USB, Associazione dei medici ospedalieri, rappresentanti di Associazioni.
I membri del gruppo fondatore del "Manifesto" hanno introdotto l'incontro illustrando ai cittadini presenti la situazione della sanità spezzina in declino da circa un decennio anche per mancanza di posti letto e personale. I dati di fonte regionale, illustrati nell'incontro, dimostrano che la nostra ASL è sottodotata rispetto alle altre ASL liguri.
E' stato messo l'accento in particolare sulla questione del nuovo ospedale e sulla necessità di una forte mobilitazione dei cittadini e dei lavoratori della sanità di fronte al rischio che il progetto del nuovo Felettino sia abbandonato. In particolare è stato denunziato il grave silenzio dei Sindaci della nostra Provincia, a fronte dell'intervento del consigliere regionale di maggioranza De Paoli che, nei giorni scorsi, ha avanzato l'idea di non realizzare il nuovo ospedale provinciale alla Spezia.
Particolarmente apprezzato dai presenti è stato l'intervento del dr. Canessa (ex primario pneumologo) che ha rappresentato il rischio "lombardizzazione" e quindi privatizzazione della sanità: dall'aumento del ricorso alle convenzioni con i privati, alla mancanza e dequalificazione delle risposte della sanità pubblica, fino alla forte critica di aver concesso ai primari l'esercizio della libera professione fuori dalle strutture pubbliche. Il dr. Canessa ha anche messo in evidenza la grave mancanza di primari in settori importanti come il reparto unità coronarica e la Medicina.
Ai cittadini presenti sono stati anche riferiti gli esiti degli incontri effettuati dal gruppo del "Manifesto" con le istituzioni locali: la mancata risposta del Sindaco della Spezia alle questioni sollevate dal "Manifesto"; l'audizione presso la Commissione Sanità comunale (il cui Presidente si è preso l'impegno di verificare una successiva audizione del "Manifesto" presso la Conferenza dei Sindaci)