Ieri sera, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dalla Compagnia Carabinieri di Sarzana e finalizzati al contrasto del degrado urbano ed al controllo degli immobili in abbandono, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato due pusher marocchini, intenti a spacciare cocaina a tossicodipendenti provenienti da tutta la Val di Magra.
I due magrebini, nascosti alla vista sotto un vecchio vagone merci abbandonato su un binario morto, attendevano gli acquirenti, sicuri di non essere notati e comunque pronti a darsi alla fuga al minimo sospetto dell’avvicinarsi di forze dell’ordine.
Non si erano però accorti di due Carabinieri che li stavano tenendo d’occhio appostati nelle vicinanze vestiti da operai, con casacche e picconi. A distanza, intanto, i colleghi fermavano gli acquirenti e recuperavano le dosi di stupefacente appena spacciate.
Avuta la conferma dell’attività di spaccio, i militari sono quindi intervenuti con una manovra a tenaglia, impedendo agli spacciatori di fuggire lungo i binari e di disfarsi dello stupefacente. I due pusher, un 41enne ed un 36enne, sono stati trovati in possesso di 7 dosi di cocaina e di 12 grammi di hashish già diviso in parti pronte per la vendita, per un valore al dettaglio stimato in circa ottocento euro, oltre a 42 grammi di sostanze da taglio. I militari hanno anche sequestrato 350 euro in contanti, ritenuti frutto dello spaccio, oltre a due cellulari utilizzati per i contatti telefonici.
Tre gli acquirenti fermati, provenienti da vai Comuni della Provincia, che sono stati segnalati alla Prefettura della Spezia come assuntori di stupefacenti.
I due arrestati hanno trascorso la notte nelle camere di sicurezza della caserma di Sarzana, per poi comparire stamattina davanti al Giudice per l’udienza di convalida.