Sabato 13 aprile dalle 17,30 il Circolo Arci Grisei di Sarzana (zona cimitero) ospiterà il dottor Roberto Sbrana autore del libro "Ricominciamo a parlare di droghe".
L’ intento dell’incontro è quello di focalizzare, anche con dati locali, un fenomeno che non cala, ma che anzi coinvolge assieme alla dipendenza da alcool sempre più fasce di popolazione a partire dai giovani e di cui paradossalmente sempre meno si parla.
“L'uso di droghe sta crescendo, l’età di inizio si sta abbassando e noi non ne parliamo più: è mai possibile?”
In una società sorda questo è il grido lanciato dal dott. Sbrana che non si arrende al velo di silenzio calato su queste tematiche. La comunicazione risulta essere fondamentale da ogni punto di vista: tra chi si occupa di queste problematiche, con i pazienti stessi che drogandosi comunicano di essere malati, tra operatori pubblici, operatori del privato sociale e cittadini. “In un mondo in continua evoluzione (o involuzione scelga il lettore) ... i fenomeni cambiano velocemente ed è necessario tenere aggiornate le modalità di intervento”.
Roberto Sbrana (1950) spezzino di nascita e sarzanese di adozione si laurea prima in Sociologia a Pisa e poi in Psicologia a Padova. Ha lavorato 31 anni presso il SERT dell’ASL della Spezia ed ha diretto, sino al suo pensionamento, il SERT interno del carcere villa Andreino. Ha insegnato Psicologia della Devianza e Psicologia di Comunità, Organizzazione e Territorio presso l’Università di Genova, Dipartimento Scienze della Formazione, con cui collabora tutt'oggi.
Ad accompagnare la presentazione, il vicesindaco del Comune di Sarzana dottor Costantino Eretta, titolare dell’assessorato alle Politiche Sociali e alla Sanità, e la psicoterapeuta della Cooperativa MaRis dottoressa Maria Rosaria Martella.
A seguire rinfresco offerto dal Circolo, l'ingresso è aperto a tutta la cittadinanza.