17, 5 milioni di passeggeri nel 2017 per 9 milioni di Km percorsi, questi alcuni dei dati emersi durante l’intervista a Gianfranco Bianchi, presidente di Atc.
Per quel che riguarda gli autobus, secondo il presidente Bianchi, in realtà quella della sporcizia sarebbe una percezione: “I mezzi sembrano sporchi, in realtà sono vecchi. Abbiamo una flotta troppo obsoleta, quello che sembra sporco in realtà è segno dell’età”.
Per quel che riguarda la campagna “Senza biglietto non viaggi più” Gianfranco Bianchi si ritiene soddisfatto: “Questo test estivo ha dato ottimi risultati. L’obiettivo non era tanto quello punitivo, ma semmai far capire che senza biglietto non si può salire. Guardando i dati delle multe rispetto all’incremento delle vendite alle varie biglietterie si è capito che il segnale è arrivato. Vogliamo stabilizzare e rendere costante questa operazione”.
Nell’operazione rientrava anche l’utilizzo delle guardie giurate a bordo dei mezzi: “Uno degli scopi era anche quello di dare un segnale di tranquillità. In tutte le parti d’Italia avvengono fatti poco piacevoli sui mezzi, spesso in determinate ore della giornata. Si tratta di un fattore nazionale, non tipicamente spezzino, anzi di eventi negativi a Spezia se ne sono sempre registrati poco”.
Il presidente di Atc parla anche dell’azienda del futuro, quella del “dopo Bianchi”: “La vedo con un parco mezzi rinnovato ed adeguato. Oggi abbiamo 120 mezzi Euro2 ed Euro3 mentre ne abbiamo 60 Euro4. Per rinnovare questo parco servono capitali per investimenti, ma non ci sono. Attraverso il recupero di risorse interne stiamo cercando di entrare in quel meccanismo previsto dalla legge Madia che è il noleggio a lungo termine”.