Nell’ambito della quotidiana attività di perlustrazione del territorio, militari della Stazione Carabinieri Forestale della Spezia hanno accertato che un grosso quantitativo di lastre di amianto, per circa 1.800 kg., proveniente dalla rimozione della copertura di una palazzina bifamiliare della zona, era stato illecitamente stoccato su un’area a bordo strada in località La Foce della Spezia.
Le lastre di amianto erano state depositate sull’area in questione, tra l’altro risultata di proprietà del Comune della Spezia, dalla ditta che aveva curato la rimozione della copertura, in attesa che fossero prelevate per lo smaltimento da altra ditta.
Anche se il materiale risulta confezionato e sigillato, il suo stoccaggio in sito in luogo diverso da quello di produzione avrebbe dovuto essere preceduto da specifica autorizzazione dell’amministrazione provinciale, soprattutto anche in considerazione del fatto che lo stoccaggio perdura da molti giorni in area adiacente alla strada comunale, con intuibili rischi di pericolo per la salute e per l’ambiente circostante.
Si è inoltre rilevato che i rifiuti erano stati trasportati al luogo di stoccaggio senza alcun formulario di trasporto, documento richiesto dalla legge per consentire la tracciabilità e l’identificazione dei rifiuti prodotti.
I militari hanno dunque proceduto a segnalare all’autorità giudiziaria l’amministratore della ditta esecutrice dello smantellamento della copertura e dell’illecito stoccaggio del materiale derivante, contestando il reato di cui all’art. 256, comma 2, del testo unico ambientale D.Lgs. n. 152/2006.