Nonostante l'incremento la crescita degli stranieri è più contenuta che in passato, negli anni 2008 e 2009 gli incrementi registrati si attestavano intorno al 14,3% e 13,2%. Sono questi alcuni dati presentati alla Consulta regionale per l'integrazione dei cittadini stranieri dall'Osservatorio sul mercato del lavoro di Agenzia Liguria Lavoro, che li ha elaborati.
Una presenza straniera dunque, quella ligure, che appare strutturata e stabilizzata, anche se il fenomeno migratorio sta attraversando un momento di assestamento, con una crescente integrazione degli stranieri nelle realtà locali. La crescita risulta maggiore nelle province di Imperia, Savona e La Spezia, dove l'incremento della componente straniera supera la flessione del complesso della popolazione locale. A Genova, invece, la popolazione straniera cresce di 38.501 unità, non compensando la flessione della popolazione complessiva che registra una diminuzione di 60.479. Per la maggior parte sono donne, il 55,2% delle presenze liguri è femminile. Sul totale degli stranieri, il 22,6% ha meno di 17 anni, mentre l'11,8% ha tra i 30 e i 34 anni. Per quanto riguarda i paesi di provenienza prevale l'Ecuador con 22.024 unità (+4,9% sul 2010), seguito dall'Albania con 21.882 unità (+6,5% sul 2010) e dal Marocco con 14.761 unità e un +4,1% sul 2010. Per quanto riguarda la presenza scolastica, ammontano a 21.988 gli studenti stranieri nelle scuole liguri nell'anno 2011/2012, il 7,3% in più rispetto all'anno precedente, pari all'11% della popolazione studentesca complessiva (200.475 unità). In crescita anche gli stranieri occupati in Liguria che ammontano a 83.088 (il 15,7% degli occupati totali), + 9,7% rispetto al 2010 con alcune novità. Se da un lato, infatti, gli stranieri continuano a svolgere mansioni di bassa qualifica (operaio non specializzato, cameriere, aiuto cameriere, tuttofare e badante tra le qualifiche professionali più richieste), dall'altro rappresentano gli unici eredi di tradizioni professionali, soprattutto artigiane, che si stanno perdendo e che rappresentano un settore importante per le economie locali.