Alcune sere fa, in pieno centro cittadino, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto allo spaccio di stupefacenti, i Carabinieri della Compagnia della Spezia avevano intimato l’alt ad un giovane sudamericano che stava cercando di allontanarsi in bicicletta. Il fuggitivo era però riuscito a divincolarsi ed aveva spinto contro un palo uno dei militari, causandogli la frattura di una costola. Il responsabile è stato però riconosciuto dai colleghi del malcapitato e, dopo una serie di accertamenti, è stato rintracciato ieri sera in pieno centro. Allorché i militari stavano procedendo all’identificazione del giovane riconosciuto come responsabile del ferimento, per poter poi procedere alla denuncia nei suoi confronti, è intervenuto A.G., un 19enne suo amico, anch’egli di origine dominicana, che ha strattonato a più riprese gli operanti, ingaggiando poi una colluttazione nel tentativo di agevolare la fuga del connazionale.
La colluttazione si è conclusa con l’arresto del responsabile che, dopo aver trascorso la nottata in camera di sicurezza, è comparso dinanzi al giudice stamattina per la direttissima. A.C., il 18enne responsabile della prima aggressione, è stato invece alla fine compiutamente identificato e denunciato in stato di libertà.