Sono scesi in strada al grido di "Spaccio, degrado e criminalità. La vostra integrazione sta uccidendo la città!". Proprio a due passi dalla Cittadella della pace, a Pegazzano, in cui la Caritas ospita numerosi migranti.
Così una trentina di militanti di CasaPound ha deciso di protestare contro l'accordo siglato tra Comune, Caritas e Cooperativa Maris che prevede l'impiego di dodici migranti in lavori di manutenzione del verde cittadino. "È un accordo antinazionale e contro l'interesse dei cittadini: un privilegio a persone che probabilmente non hanno neanche il diritto di stare qui", hanno scandito al megafono i militanti.
"Tanti ragazzi spezzini della nostra età hanno un diritto maggiore a essere inclusi in progetti lavorativi rispetto a queste persone", ha detto il responsabile provinciale di CasaPound Francesco Carlodalatri ai nostri microfoni.
Ma Carlodalatri ha anche giudicato positivamente l'operato dell'amministrazione di centrodestra guidata da Pierluigi Peracchini: "Ha svolto un lavoro abbastanza apprezzabile. Non ci aspettavamo questo accordo nello specifico. Apprezziamo l'atto degli assessori leghisti che hanno abbandonato l'aula al momento del voto (sull'accordo riguardo all'impiego dei migranti, ndr). Ma da un'amministrazione di centrodestra ci aspettavamo qualcosa di diverso sul tema dell'immigrazione e su quello occupazionale".