Un processo partecipativo, quello su Piazza del Mercato, diviso in svariati step: dalla compilazione del modulo online all’ascolto delle categorie interessate. Oggi la terza commissione si è riunita a Palazzo Civico per capire a che punto è giunto questo percorso condiviso.
“Sono state presentate al Museo Lia diverse soluzioni progettuali - ha spiegato l’assessore Luca Piaggi - Sono stati fatti sia conti economici che calcoli sulle tempistiche di ogni ipotesi progettuale”.
insomma, se prima si guardava al lato estetico-funzionale, oggi si deve scendere sul piano meramente tecnico. Ad esempio la realizzazione del parcheggio interrato avrebbe un costo e una tempistica, rispettivamente 18 milioni di euro stimati e circa 3 anni di lavoro, non esattamente una strada percorribile.
“È stato stilato un report che andrà a unirsi al report finale che verrà dato al progettista per fare il progetto della piazza - prosegue l’assessore Piaggi - Sono tre le ipotesi più votate: mantenimento dei padiglioni, realizzazione delle chiusure laterali e la realizzazione di uno spazio pubblico nella parte centrale”. L’assessore dichiara che il progetto partecipativo si avvia alla conclusione, con l’audizione delle associazioni di categoria, che ci sarà domattina.
“Quando è stato lanciato questo percorso è stato presentato come un test beta per altre operazioni partecipative da fare più avanti - conferma il Prof. Giovanni Allegretti, consulente sulla partecipazione - Abbiamo voluto anche premiare chi ci mostrava interesse. Invece di scegliere un campione casuale per la prossima fase, abbiamo scelto il campione tra chi ci ha dato il suo consenso durante le fasi precedenti”. QUI la sintesi dei dati raccolti.
Un processo che ha trovato l’approvazione di diversi commissari come Massimo Lombardi e Donatella Del Turco, quest’ultima propone di ampliare l’utilizzo dello strumento partecipativo: “È un percorso che fa crescere consapevolezza. Secondo me abituare il cittadino a partecipare attraverso internet potrebbe essere il mezzo con cui si fa anche un marciapiede”.
“Mi complimento per il lavoro svolto, un percorso di questo tipo non si era mai visto alla Spezia. Per chi conosce la storia recente di questa città i dati sono prevedibili - afferma il commissario Massimo Caratozzolo - I commercianti hanno memoria di che cosa è successo con l’apertura di due cantieri in simultanea in piazza Verdi e piazza Europa dove si è messo in ginocchio il commercio. In questa città abbiamo una variante aperta, un ospedale inesistente ed una piazza Verdi che è durata 4/5 anni, insomma abbiamo brutte esperienze. Questa città è stanca di grandi opere”.