Per la serata conclusiva della stagione di prosa del Teatro Civico della Spezia, andrà in scena Rosalyn, giovedì 5 aprile alle 20.45, commedia noir di Edoardo Erba interpretata da Alessandra Faiella e Marina Massironi per la regia di Serena Sinigaglia.
In occasione dello spettacolo sarà presente nel foyer del Teatro Civico la Global Humanitaria Italia Onlus per promuovere il progetto 'La violenza psicologica uccide. Fermiamola ora!' di cui Marina Massironi è testimonial.
L’associazione, organizzazione senza scopo di lucro di utilità sociale che persegue finalità di solidarietà sociale rivolta in particolare ai paesi del Sud del mondo, da qualche anno è attiva anche in Italia con un progetto studiato per sensibilizzare e intervenire in maniera incisiva sul fenomeno della violenza psicologica, intesa anche come manipolazione relazionale; fenomeno che può riguardare ogni classe sociale ed ogni persona, senza distinzione di genere o di età.
Presenti giovedì i volontari e alcuni dei professionisti che quotidianamente operano alla Spezia per affiancare le vittime nel percorso di recupero, tra i quali avvocati e psicologici. Allo stand che verrà allestito al Civico sarà possibile donare un contributo, comprare i libri ‘Il serial killer dell'anima’ e ‘Il manipolatore affettivo e le sue maschere’ (Sonda edizioni), ma cosa ancora più importante, sarà possibile parlare direttamente con i professionisti presenti, che forniranno consigli utili.
Spiega Leyla Rapalli, responsabile di Regione: “Aspetto importante del nostro modo di affrontare questo fenomeno è creare una rete ed un percorso, pensato attraverso un confronto con la vittima e coordinato da un tutor. Dunque avvocati e psicologi, ad esempio, lavoreranno insieme nell’interesse della persona che subisce violenza”.
Sono stati molti i casi che Global ha affrontato in questi primi anni di lavoro attivo sul territorio: “Almeno l’80% dei casi che abbiamo affrontato sono stati risolti e di questo siamo molto soddisfatti. La cosa importante è sempre proteggere la vittima non dimenticando mai di fare attenzione anche a chi lede, perché in molti casi un atteggiamento sbagliato può peggiorare la situazione, inasprendo il vessatore. Purtroppo si tratta di meccanismi difficili e ogni caso va affrontato con competenza e preparazione, qualità che alla Spezia non mancano, come dimostrano i casi risolti”.
Insieme a Leyla, Luciana Carrera e Antonella Arcari saranno presenti anche giovedì e si occuperanno di distribuire il materiale informativo allo stand; la psicologa Barbara Battistini, le avvocatesse Flavia Micheli e Mavi Ancillai, oltre agli avvocati dello Studio Romanelli e gli psicologi Marina Romagnolo e Roberto Sbrana.