Giovedì 26 ottobre inizia la campagna di vaccinazione antinfluenzale e antipneumococcica nei presidi distrettuali della Società della Salute della Lunigiana e presso gli ambulatori dei medici di famiglia e dei pediatri di famiglia.
Una esigenza, quella delle vaccinazioni, che è stata ribadita, pochi giorni fa, dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la cerimonia “I giorni della ricerca” al Quirinale.
Perchè lo pneumococco è un batterio responsabile di una varietà di patologie, tra le quali meningiti, polmoniti, otiti e setticemie.
Gli anziani sono più vulnerabili alle infezioni da pneumococco, perchè le difese immunitarie sono “arrugginite” negli over 65.
Di conseguenza, la SdS Lunigiana invita gli ultra 65enni, i cosiddetti anziani, e chi soffre di patologie croniche a vaccinarsi contro l’influenza stagionale, perché se è vero che la maggior parte delle persone che contrae l'influenza recupera in una o due settimane, è altrettanto vero che gli individui più fragili possono sviluppare complicazioni pericolose come la polmonite.
Infatti, la vaccinazione antinfluenzale è lo strumento più efficace di prevenzione e di controllo della malattia e delle sue complicanze.
I vaccini a disposizione in Italia sono costituiti da particelle virali inattivate ed altamente purificate, incapaci, quindi, di proliferare e di dare luogo alla malattia.
Una sola dose è sufficiente per l'immunizzazione dei soggetti di tutte le età, con l'esclusione dei bambini di età inferiore ai 9 anni che si vaccinano per la prima volta.
L'influenza è una malattia virale, contagiosa ed altamente debilitante, che si manifesta principalmente a carico del sistema respiratorio, anche se sintomi di tipo generalizzato, come cefalea, dolori muscolari e malessere, fanno comunemente parte del quadro clinico.
Ha un altissimo tasso di contagiosità: la sua trasmissione avviene con grande facilità e rapidità; per questo motivo le epidemie colpiscono gran parte della popolazione in un arco di tempo ristretto. L'influenza è, ancora oggi su scala mondiale, una delle più diffuse malattie infettive dell'uomo.
In Italia rappresenta la terza causa di morte per malattie infettive, dopo l'Aids e la tubercolosi.
Uno degli aspetti più importanti del virus dell'influenza è la capacità di modificarsi e generare ceppi varianti verso i quali la popolazione risulta indifesa.
Questo fenomeno spiega perché l'influenza possa ripetutamente colpire lo stesso individuo e causare epidemie annuali.
Inoltre, l'epidemia influenzale determina un incremento di ricoveri ospedalieri per bronchiti, polmoniti e, più in generale, per l'aggravarsi di malattie croniche polmonari o per insufficienza cardiaca.
Ecco gli orari durante i quali è possibile vaccinarsi presso i presidi distrettuali lunigianesi:
ad Aulla (tel. 0187406120) il martedì dalle ore 10 alle ore 11 e il sabato dalle ore 11 alle ore 12 per gli adulti e il giovedì dalle ore 14 alle ore 17 per i bambini;
a Villafranca (tel. 0187494190) il lunedì dalle ore 10,30 alle ore 11,30;
a Fivizzano (tel. 0585940355) il lunedì dalle ore 11 alle ore 12;
a Pontremoli (tel. 01874630210) il martedì dalle ore 11 alle ore 12;
a Caniparola di Fosdinovo (tel. 0187675009) il lunedì dalle ore 11 alle ore 12 per i bambini e il martedì dalle ore 9,30 alle 10,30 per gli adulti.
Dal 9 dicembre sarà possibile effettuare, comunque, la vaccinazione antinfluenzale presso i presidi di Aulla, Villafranca, Fivizzano, Caniparola di Fosdinovo e Pontremoli durante gli orari degli uffici sanitari e fino all’esaurimento delle scorte di vaccino.