Rovi, erbacce e spazzatura disseminata in ogni dove vengono raccolti e piano si soddisfano le giuste proteste dei residenti.
Un primo intervento importante cui seguirà la seconda fase, sin dai primi di ottobre, che prevede l'attesa bonifica degli spazi interni, la cui situazione di degrado è veramente pesante e igienicamente pericolosa.
L'intenzione è quella di ridare un'immagine accettabile alla Colonia e all'area circostante, liberarla dai suoi discutibili inquilini e renderla appetibile ad ambiti acquirenti che potranno visitarla. Entro breve, infatti, dovrebbero essere avviate le procedure d'asta.
Girolamo Cotena, amministratore unico di Arte, pare avere le idee ben chiare e, finalmente, intervenire con decisione sul bene pubblico in questione.
Bonificare quindi e impedire nuovi accessi a tutti, anche per favorire quelli degli interessati al futuro bando: ciò comporterà non la chiusura in muratura dei varchi, ma il ripristino di tutte le grate al piano terra ed il rinforzo delle entrate principali, con nuovi e più sicure chiusure.
Per quanto riguarda la destinazione futura, ancora in auge l'ipotesi di un centro di formazione legato alle crociere, ma qualsiasi proposta sarà ovviamente valutata.
L'importante ora è evitare che la Colonia continui ad essere luogo di degrado e preoccupazione per i residenti e, contemporaneamente, consentire un accesso in sicurezza ai sopralluoghi che seguiranno.
Una ventata di nuova speranza per i marinellesi che, grazie alle continue denunce effettuate dai residenti insieme alla Consulta Territoriale di Marinella, hanno sicuramente contribuito a stimolare l'intervento di "Arte", della Regione e della politica tutta.