Chissà se la torinese Antonella Bentivoglio d’Afflitto, ideatrice della prima cena in bianco nel 2012, avrebbe mai immaginato che la sua idea si sarebbe trasformata in un fenomeno di massa. Ieri sera alla Spezia oltre 600 persone in piazza Verdi hanno partecipato alla seconda edizione della Cena in Bianco – Unconventional Dinner organizzata dal Comitato Spezia Vivi il Centro.
Come da tradizione il luogo e l’orario preciso dell’evento sono stati svelati pochi giorni prima della data ufficiale. La precedente edizione della Cena in Bianco si era tenuta in Piazza Garibaldi. La location dell’evento di quest’anno, eletta per una sera come “sala da pranzo” a cielo aperto, è stata la nuova Piazza Verdi. L'”opera della discordia” progettata dall'architetto Giannantonio Vannetti e dall’artista Daniel Buren con archi, fontane e luci è diventata cornice magnifica della cena sotto le stelle. I membri del comitato dei commercianti hanno decretato l'inizio della cena con il rito dello sventolamento dei tovaglioli bianchi.
Alla cena hanno partecipato il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini rigorosamente in bianco e una rappresentanza della giunta in un tavolo centrale nei pressi delle fontane.
Ogni partecipante si è dovuto portare da casa tutto l’occorrente: tavolo, sedie, decorazioni, tovaglie di fiandra, piatti di porcellana, bicchieri di cristallo, candele, vivande, ecc. Severamente vietati carta e plastica per un evento elegante ed esclusivo che non dimentica l'attenzione ambientale.
Ovviamente il dress code era il bianco, imperativo categorico dell'evento: abiti da sposa, cappellini, cerchietti, collane di perle, lino, panama, ecc.
Durante la cena Dj set, musica e balli hanno animato il centro storico attirando la curiosità di stranieri e passanti.