Al termine di un percorso di studi della durata di sette mesi, Aurora Baldini, 20enne di Santo Stefano Magra, ed Elisabetta Germani, 21 anni della Spezia, possono fregiarsi del titolo di Professionista di Pasticceria Italiana: un eccellente biglietto da visita per affrontare il futuro lavorativo.
Il diploma è stato conseguito nella prestigiosa Scuola Internazionale di Cucina Italiana, di cui è Rettore Gualtiero Marchesi. Un corso importante, quindi, e non facile, concluso con una prova di fronte ad una commissione di grandi esperti che ha valutato i candidati: spiccavano le presenze di un Maestro come Gino Fabbri; dello chef Felice Venanzi, di “Gruè”, Roma, fresco del titolo di “Pasticcere Emergente” attribuitogli dalla Guida “Pasticceri & Pasticcerie 2017” del Gambero Rosso; dello chef Lucca Cantarin, Pasticceria “Marisa”, ad Arsego di San Giorgio delle Pertiche (Padova), medaglia di bronzo alla Coupe du Monde de la Pâtisserie 2013; dello chef Giovanni Pina, Pasticceria “Pina”, di Trescore Balneario (Bergamo); del giornalista e critico enogastronomico Andrea Grignaffini.
Insieme alle due spezzine si sono diplomati altri 43 studenti, che come loro possono fregiarsi del titolo di Professionista di Pasticceria Italiana, una qualifica che permette loro di avere importanti opportunità nel mondo del lavoro.
Un concetto ribadito dal Presidente di ALMA Enzo Malanca: "Sono diversi i diplomati della XXV edizione del Corso Superiore di Pasticceria che hanno già ricevuto una proposta di lavoro: nel complesso, il livello occupazionale nei primi sei mesi dall'uscita della Scuola supera l'80%. Un dato che ci rende orgogliosi, perché la missione educativa di ALMA consiste nel formare professionisti e nel facilitarne l’effettivo ingresso nel mondo del lavoro".