Non sembrano esserci molte speranze per il platano del parco del 2 Giugno, che tutti i bambini della scuola elementare chiamano “amico Plat”, casa del topo Tobia e di tutti i personaggi dei libri di Susanna Varese.
I bambini hanno espresso tutta la loro preoccupazione questa mattina, durante la conferenza stampa di presentazione del progetto che prevede la piantumazione di 1500 nuovi alberi (qui): “Vogliamo bene al nostro amico Plat, ma da qualche tempo abbiamo notato che non fa foglie da un lato”.
“È vero, l’albero sta male”: ha spiegato Marco La Mantia, istruttore tecnico settore progettazione e manutenzione aree verdi del Comune della Spezia, che si è presentato ai bambini come il “dottore delle piante”. È stato proprio lui a confermare la prognosi per il platano, tanto caro ai bambini: “Non c’è cura purtroppo. Come altri platani, anche questo ha contratto il cancro colorato, malattia fungina ad esito mortale”.
I bambini delle classi quarte, presenti e molto attenti al verde urbano, che hanno chiesto al sindaco interventi concreti anche per quel che riguarda l’inciviltà di chi lascia le deiezioni canine sul prato del 2 Giugno dove i bambini giocano, hanno chiesto di poter collaborare al monitoraggio della salute del loro amico Plat: “Abbiamo pensato che potremmo mandare delle mail per informarvi sulla salute del nostro amico”.
Molto più realistico e concreto il sindaco Massimo Federici che, lontano dai bambini, ha scambiato due parole con l’insegnante e scrittrice Susanna Varese: “Purtroppo bisognerebbe stare molto attenti con la personificazione delle piante, che spesso devono essere tagliate”.
“L’unica soluzione - ha concluso La Mantia - potrebbe essere eliminare la parte malata, sperando che la metà sana sopravviva”.