Ritrovo alle 9.30 a Pegazzano, nel parcheggio a lato dell'area giochi (ex Arcimboldo), per una mattinata dedicata alla cura del verde urbano, con la pulizia della pista ciclabile, e delle aree limitrofe, sino a Fabiano. Al termine verrà offerta una merenda realizzata dalla cooperativa CILS che, all'interno del Centro ASSO, si occupa di progetti educativi per persone con disabilità.
La particolarità ed il valore aggiunto del progetto sono il coinvolgimento degli ospiti della Cittadella della Pace e della Comunità del Colle, che si uniranno a tutti i cittadini che vorranno partecipare
L'obiettivo primario dell'iniziativa è quello di sviluppare quanto più possibile forme di integrazione e collaborazione fra migranti e spezzini, come sottolineato, nella nostra intervista, dall'Assessore alla Partecipazione dei cittadini Alice Parodi che affronta anche il tema più generale dell'accoglienza, guardando all'incontro odierno dell'ANCI: "E' necessario trovare regole condivise e tendere verso l'omogeneizzazione dell'accoglienza, senza strumentalizzazione politica. La ripartizione più equa dei migranti permetterebbe di affrontare il fenomeno con una cura maggiore e non in continuo stato emergenziale. La Spezia, comunque, è una città accogliente e di questo dobbiamo essere fieri".
Il progetto "Puliamo il nostro quartiere", organizzato da assessorato al Decentramento e Partecipazione, Centro Civico Nord e LABTER, in collaborazione con Acam Ambiente e Caritas Diocesana, va proprio in questa direzione di integrazione sociale e reale inclusione.
Nel corso dell'iniziativa verrà inaugurato anche il "kit per la cura del verde", che vuole essere un sostegno, ed anche uno stimolo, per i cittadini che vogliono prendersi cura dei loro quartieri.
Ogni Centro Civico sarà dotato di tutto il necessario per curare il verde urbano: rastrelli, scope, pale, carriole saranno a disposizione di gruppi di cittadini volonterosi.
L'Amministrazione comunale vuole così favorire nella loro organizzazione e realizzazione le numerose attività di cittadinanza attiva, che al momento rischiano di essere disperse e non coordinate.