Confrontando i dati nazionali con quelli spezzini si può osservare come la nostra città, offrendo una sovrabbondanza di grande e media distribuzione all'interno dell'area comunale, e non al di fuori come di solito avviene per altri capoluoghi, soffra particolarmente la chiusura di attività commerciali nel centro storico, mitigata in parte dal buon andamento delle attività legate al turismo quali strutture extralberghiere, bar e ristorazione.
Anche se in alcune regioni, vedi la Puglia ad esempio, si registra un crescente incremento riguardante soprattutto la categoria ambulanti, legata a sua volta all'esplosione dello street food, nella nostra città le criticità ci sono e sono molto visibili.
Gianfranco Bianchi, Presidente di Confcommercio La Spezia, ci parla dei risultati nella videointervista che ci ha rilasciato e commentando i dati fa riferimento alle specificità della nostra città, sottolineando la funzione sociale che il commercio al dettaglio riveste, soprattutto nelle città come Spezia dove l'età media e la densità abitativa nel centro storico sono rispettivamente in aumento ed in diminuzione a causa di condizioni particolari che devono essere affrontate al più presto.
Certamente anche i canoni di locazione alti nel centro storico e la possibilità di accedere ai centri commerciali che offrono parcheggi e comodità di accesso sono fra le cause del progressivo impoverimento delle zone urbane ma a questo bisogna necessariamente porre rimedio, sia per favorire la popolazione residente sia per offrire lavoro più qualificato e durevole a chi spesso si trova a vivere con contratti che fanno del precariato e della flessibilità gli unici elementi distintivi.
In generale soffrono tutte le tipologie distributive ad eccezione di farmacie, negozi di telefonia e Ict domestico (computer etc.). Da noi, fuori dal centro storico, solo il quartiere di Mazzetta sembra aver reagito e, in controtendenza, a fronte della storica crisi del Centro Kennedy, vede un miglioramento nelle aperture di nuove attività commerciali.
Un ricordo è stato dedicato da Gianfranco Bianchi alle figure di Gianni Fazio (funzionario per la Val di Vara dal 1974 di Confcommercio) e Roberto Galli (presidente Balneatori) entrambi scomparsi recentemente e ricordati anche da Marco Buticchi, attuale presidente Balneatori Confcommercio.
Alcune dichiarazioni di Gianfranco Bianchi a margine dell'incontro: "in Italia c'è in atto un progetto di svuotamento dei centri storici", "la macroarea che ha sofferto di più è il nord-ovest e Spezia non fa eccezione", "per la prima volta cresce l'economia al sud Italia mentre il nord ovest soffre di più" e ancora "l'assessore Mori aveva promesso modifica al Puc a giugno ma non si è visto più nulla" e ancora, "abbiamo bisogno di produzione e bisogna utilizzare a tal scopo le aree disponibili".
In allegato la tabella relativa ai dati spezzini.