La legge prevede che tali Enti possano amministrare direttamente il bene o assegnarlo in concessione a titolo gratuito a organizzazioni no profit per la realizzazione di progetti con finalità sociali. L'Amministrazione comunale arcolana ha deliberato la manifestazione d'interesse per un complesso artigianale, rientrante nella normativa in questione ed ubicato in Via Pedemonte nella Piana di Arcola. "La possibilità di tale acquisizione a titolo gratuito – sottolinea l'Assessore al Patrimonio Giuseppe Mori - era stata comunicata al Comune da parte della Prefettura della Spezia, possibilità che abbiamo colto al volo deliberando la nostra disponibilità. Il complesso è composto da un fabbricato, manufatti, accessori e un piazzale destinato allo stoccaggio, per una superficie complessiva di circa 8000 metri quadrati (tra superfici coperte e piazzale). La proprietà - conclude Mori - è disposta in piano ed interamente recintata con muro in cemento armato, all'interno dell'area sono ubicati diversi fabbricati consistenti in prevalenza, da capannoni con struttura in ferro." Sulla questione interviene anche il Sindaco Livio Giorgi: "La. Giunta arcolana ha considerato che l'immobile oggetto di confisca possa rappresentare un opportunità importante di utilizzo da parte della dell'amministrazione comunale. Può essere infatti assegnato in parte in concessione a titolo gratuito ad enti ed associazioni attive sul territorio comunale ed operanti a favore della comunità. L'atto in questione è già stato trasmesso agli Uffici della Prefettura della Spezia e all'Agenzia Nazionale per i Beni sequestrati alla Criminalità organizzata, per tutti gli adempimenti successivi". Chiuso inoltre il contratto d'acquisto dei terreni per i Campi sportivi di Romito Magra. La notizia arriva direttamente dagli Uffici della Giunta; ha parlare è sempre l'Assessore al patrimonio Giuseppe Mori: "Si è finalmente conclusa una controversia che parte dagli anni ottanta e per la cui definizione sono stati necessari due gradi di giudizio dai quali l'amministrazione comunale è uscita vittoriosa. Di questo risultato dobbiamo dare merito al lavoro certosino dell'avvocato Alberto Arpesella, del nostro segretario generale e degli uffici competenti, che con pazienza sono riusciti a rimettere in fila tutti i frazionamenti che si sono succeduti, i vari atti di compravendita e di successione e le sentenze del Tribunale. Va sottolineato inoltre che l'iter conclusivo ha permesso un risparmio per l'Amministrazione arcolana di una cifra pari a quasi il 50 per cento della somma inizialmente prevista. Purtroppo non possiamo dimenticare – conclude l'Assessore Mori – l'aspetto negativo di queste lungaggini burocratiche, che hanno causato un grave danno all'Amministrazione. Infatti la mancata disponibilità dell'area nel suo complesso, non ha permesso all'allora società sportiva Tarros Romito, ora divenuta Tarros Sarzana, che all'epoca aveva i campi in gestione, di poter attuare su quel complesso i cospicui investimenti previsti, costringendola di fatto a trasferirsi in strutture presenti nel Comune di Sarzana. Comunque ora non serve rimpiangere il passato, è opportuno e doveroso, intraprendere nuovi contatti, per sviluppare un'area che, sia per locazione che per superficie, non credo abbia eguali in tutto il territorio provinciale".