Gli altri premi sono stati assegnati all'Università di Firenze come "Miglior Esordiente", all'Università di Luebeck con il team SMART-E che ha vinto il premio per "Design & Innovazione", all'Università di Cambridge premio "Ingegneria", all'Università de Las Palmas de Gran Canaria "Premio della Giuria", a ESIEA Paris con Aquatis premio per il "Miglior Uso delle Risorse", a ESIEA Paris con Ryujin premio "Affidabilità", all'University of West England premio ""Smart Technology", alla Heriot-Watt University premio per il team più "Multinazionale".
La competizione è stata ospitata per la terza volta consecutiva, dal 6 al 13 luglio 2012, dal Centre for Maritime Research and Experimentation (CMRE), prima conosciuto come NATO Undersea Research Centre (NURC), nelle acque antistanti la sua struttura, alla Spezia. Ogni anno questa gara mette in gioco team multisciplinari di universitari (composti cioè almeno per il 75% da studenti) che devono progettare e costruire degli AUV in grado di portare a termine missioni realistiche. I veicoli sono chiamati a compiere autonomamente una serie di compiti, senza bisogno di controllo remoto, guida o collegamenti con un pilota o un computer, inclusi sistemi GPS. L'intento dell'iniziativa è quello di incoraggiare gli studenti a considerare le tecnologie sottomarine e le applicazioni correlate come un settore su cui puntare per il futuro, promuovendo contemporaneamente innovazione tra i Paesi NATO; il SAUC-E, non a caso, è considerato un evento in grado di coniugare perfettamente il lavoro che fa il CMRE con gli AUV con la nuova filosofia dell'Alleanza improntata alla Smart Defence.
L'edizione 2012 ha visto il debutto del nuovo NATO Engineering Support Team (NEST) for Student Autonomous Underwater Challenge – Europe, team di supporto tecnico alla prepazione della gara, e della nuova SAUC-E Collaborative Platform, entrambi orientati a rafforzare conoscenze scientifiche e competenze ingegneristiche nella condivisione, così come insegna la Smart Defence. Quest'anno inoltre il SAUC-E è stato abbinato alla summer school del progetto europeo Marine Robotic System of Self-Organizing, Logically Linked Physical Nodes (MORPH), con lezioni di alto livello internazionale destinate agli universitari in gara.
"È sempre un piacere vedere gli studenti di oggi, che sono gli scienziati di domani, impegnarsi a fondo, provare nuove tecnologie e trovare soluzioni innovative per problemi comuni su cui si sono misurati anche altri prima di loro - spiega Dr. Andy Pickup, vicedirettore del CMRE -; anche quest'anno, così come nelle precedenti edizioni, la gara è stata intensa e tutti i team si sono battuti in modo ammirevole. Possiamo sicuramente dire che, nel complesso, l'evento è stato un successo".
I premi per i primi tre classificati sono rispettivamente di 3000, 2500, 2000 in borse di studio da investire per partecipare a future competizioni. Premi speciali sono stati attribuiti all'École Polytechnique e a ENSTA Bretagne-team CISSAU che, insieme all'Università de Las Palmas de Gran Canaria, hanno più impressionato i giudici con la loro creatività. Tutti gli altri team hanno ricevuto 750 euro di incoraggiamento.