Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando parlando oggi, durante la conferenza stampa dopo la seduta della giunta, del nuovo svincolo in località Castelletti alla Spezia, presenti l'assessore alle Infrastrutture del comune della Spezia, Maurizio Savoncelli, e il responsabile del procedimento del dipartimento Anas per la Liguria, Massimiliano Fidenzi.
Iniziati a settembre 2011, i lavori di realizzazione del nuovo svincolo si concluderanno alla fine del prossimo mese di novembre; la nuova infrastruttura verrà inaugurata e aperta al traffico il 3 dicembre 2013. L'opera, costata 9 milioni e 600 mila euro, è stata commissionata dal compartimento della Viabilità per la Liguria di Anas e finanziata da ANAS S.p.a. Il nuovo svincolo fa parte del secondo lotto di lavori per la variante Aurelia della Spezia, si trova nell'area ex IP in località Castelletti e rappresenta un ulteriore collegamento tra la variante Aurelia e la città lungo il tracciato del secondo lotto, già aperto al transito da alcuni anni. I lavori - appaltati insieme con quelli del sottopasso tra corso Nazionale e via Fontevivo, già in esercizio - hanno avuto vicende lunghe e complesse, a causa del fallimento della prima impresa appaltatrice e dell'annullamento contrattuale con l'impresa poi subentrata. Le opere realizzate sono costituite dallo svincolo Castelletti da cui parte la bretella di collegamento con via Fontevivo che attraversa la valletta un tempo occupata dalla raffineria IP, recentemente bonificata e in via di riconversione ad usi urbani. Dopo lo svincolo, realizzato in forma di viadotto e, in parte, di galleria artificiale, si trovano, lungo la discesa, due rotatorie di collegamento con il tessuto urbano della città e un viadotto denominato Antoniana, lungo 60 metri, che rappresenta una delle porte di accesso alla città della Spezia e consente lo scavalcamento dell'asse principale della nuova viabilità e il suo collegamento con le località Antoniana e Castelletti.
La sezione stradale dello svincolo è composta da 2 corsie di 3,50 metri, una per senso di marcia, e da 2 banchine di 1,25 metri. La lunghezza del tratto che riaprirà al traffico è di circa 1.400 metri.