Invece della solita bolletta della luce di circa 40 - 50 euro, si è trovata tra le mani una bolletta da 1.234,98 euro. E' quanto accaduto ad una pensionata spezzina che, quando ha aperto la lettera contenente la fattura del suo gestore, è rimasta allibita ed incredula.
Conscia dei propri consumi e che, pertanto, c'era qualcosa che non andava, si è rivolta all'Associazione del terzo settore Movimento Difesa del Cittadino, che ha preso subito in mano la pratica ed ha inviato un reclamo al gestore della luce di cui la signora è cliente per avere chiarimenti.
"La risposta stavolta non si è fatta attendere, contrariamente a quanto succede di solito - racconta il Presidente dell'Associazione Marco Saravini - Ieri, 29 gennaio, ad appena 26 giorni dal reclamo, non solo abbiamo avuto una risposta, ma abbiamo potuto appurare che il disguido era già stato risolto. Ci è stata infatti comunicata la rettifica di quanto dovuto dalla signora e che era stato disposto lo storno di 1.189,60 euro. L'importo reale da pagare, pertanto, ammonta a 45,38 euro".
"Un bel risparmio per la signora - prosegue Saravini, che spiega - Si è trattato di un errore di fatturazione commesso non solo dall'operatore di vendita ma anche dall'operatore di distribuzione. Voglio ringraziare e fare un plauso alla società di vendita per essersi rapportata anche con il distributore e aver risolto in breve tempo il problema, senza andare in conciliazione. Apprezziamo molto quando c'è questa volontà, purtroppo non è così comune"
Il Presidente dell'Associazione del terzo settore Movimento Difesa del Cittadino inviata tutti coloro che si trovino in situazioni simili a non soprassedere, ma a fare valere i propri diritti.
Potete contattare l'Associazione, che riceve presso la sede di Confcommercio La Spezia, al numero 347 4218436 (Marco Saravini).