Gentile Direttore,
sono un dipendente della ASL5 e mi sento in dovere di denunciare una situazione incresciosa che mette a rischio la sicurezza dei pazienti e del personale. Negli ultimi giorni, due diverse prese elettriche nel padiglione chirurgico hanno causato principi di incendio, richiamando l’attenzione su un problema che spesso viene ignorato: l’accessibilità per i mezzi di soccorso.
In un contesto dove ogni secondo può fare la differenza, è inaccettabile che le ambulanze e i Vigili del Fuoco si trovino ad affrontare ostacoli durante le emergenze. Le auto sono frequentemente parcheggiate in modo disordinato, e i mezzi di servizio vengono lasciati in spazi non idonei, creando un vero e proprio imbottigliamento. Al mattino, in particolare, la situazione diventa insostenibile, rendendo difficoltoso il passaggio non solo per i soccorritori ma anche per i pazienti in arrivo.
Allego foto che illustrano la gravità della situazione: ambulanze costrette a eseguire manovre intricate per accedere all’ospedale, con malati a bordo che subiscono un ulteriore stress. Recentemente, ho assistito a un litigio fra un paziente oncologico e un camionista, il quale doveva consegnare cibo ai degenti. Questo episodio mette in luce la frustrazione di chi si trova in situazioni già critiche, e sottolinea quanto sia necessaria una soluzione immediata.
Chiedo a gran voce che le autorità competenti prendano seriamente in considerazione questa problematica e implementino misure per garantire che i percorsi di accesso ai mezzi di emergenza siano sempre liberi e facilmente percorribili. La sicurezza dei pazienti e del personale deve essere la priorità assoluta in un ambiente ospedaliero.
Confido che questa denuncia possa portare a un cambiamento reale e che la nostra struttura possa finalmente garantire la sicurezza che i pazienti meritano