In linguaggio tecnico si parla di "sfondellamento" per descrivere quanto accaduto questa mattina in uno dei laboratori dell'Istituto Capellini Sauro. Si tratta cioè del distacco e della conseguente caduta della parte inferiore delle pignatte nei solai in laterocemento.
In termini più comuni si può dire che è caduto un pezzo di intonaco del soffitto.
E' il Dirigente Scolastico Antonio Fini a raccontare a Gazzetta della Spezia che cosa è successo: "Nel laboratorio CAD c'era una classe. Il professore, al quale rivolgo i miei complimenti ed il mio ringraziamento, ha colto i segnali premonitori, ha capito che qualcosa non andava e ha fatto uscire gli studenti, in modo ordinato e senza alcun panico. La cosa importante è che non si sia fatto male nessuno: questo non per caso, ma perché la situazione è stata gestita in maniera impeccabile".
"Ci sono stati danni al laboratorio - prosegue il Dirigente scolastico - almeno un paio di computer sono stati colpiti in pieno ed anche danni all'impianto elettrico visto che le plafoniere che sono venute giù. Comunque le cose si ricomprano, l'importante è che non sia successo niente alle persone. Una cosa è quando questi episodi accadono di notte, un'altra quando succedono di giorno con gli studenti nelle aule. Da una parte c'è il sollievo che non si sia fatto male nessuno, dall'altra, poiché dobbiamo essere abituati a gestire l'emergenza, la soddisfazione che la situazione sia stata gestita al meglio. Tutti i nostri docenti e studenti sono preparati a gestire le emergenze, facciamo spesso le esercitazioni di evacuazione".
La zona dello stabile in cui è avvenuto il crollo è quella delle ex officine, un edificio diverso, e lontano, da quello attualmente soggetto a lavori antisismici.
Sul posto ci sono gli ingegneri della Provincia, che stanno valutando la situazione e dovranno anche stabilire le cause del crollo.