Giovedì 15 agosto, solennità dell’Assunzione di Maria, il vescovo Luigi Ernesto Palletti ha celebrato la Messa solenne delle 11 nel santuario di Nostra Signora di Soviore, patrona principale della diocesi della Spezia - Sarzana - Brugnato. Benché il titolo del santuario non sia quello dell’Assunta, la festa principale annuale è proprio quella del 15 agosto. All’arrivo al santuario, il vescovo è stato accolto dai frati cappuccini del convento di Monterosso al mare, padre Renato Brenz Vega e padre Francis, proveniente dall’India, i quali da diversi anni hanno assunto anche la cura pastorale di Soviore. La Messa è stata molto partecipata per la presenza, come ogni anno, di molti pellegrini anche di nazionalità non italiane.
Ma l’evento della celebrazione della Vergine era stato anticipato la sera prima, al santuario, dal concerto inaugurale del restaurato organo Agati. Costruito nel 1834, in sostituzione di uno precedente, da fra Bonaventura da Bruxelles, l’organo ha una bella cassa lignea in stile neoclassico, ma da tempo necessitava di restauro. I frati cappuccini, insieme ai collaboratori del santuario, hanno provveduto ad una raccolta straordinaria, che ha superato i novemila euro, più altri cinquemila raccolti in precedenza a cura di Renzino Valente. Il restauro è stato effettuato dalla ditta Fratelli Marin di Lumarzo, in val Fontanabuona.
Mercoledì sera, come detto, l’organo è stato inaugurato con un concerto che è stato tenuto da “MusicaNova”, gruppo vocale e strumentale di Levanto, che ha eseguito musiche “dal Medioevo e dal Rinascimento europeo”. Questi gli interpreti: Alessio Donati, flauti; Filippo Bordone, clarinetto; Simona Casanova, viola, Nicola Moneta, viola da gamba; Matteo Pasqualini, clavicembalo; Leonardo Anselmo, organo; Pamela Bagnasco e Martino Casté, percussioni.
I frati hanno ringraziato in apertura quanti hanno generosamente contribuito al restauro. Ai sostenitori sono state dedicate le canne dell’organo, nel ricordo delle persone care, mentre l’elenco dei nomi sarà conservato in un registro posto “sotto la protezione di Maria”.
Il giorno seguente, solennità di Nostra Signora di Soviore, la musica dell’organo, ritornata al suo splendore originario, ha così accompagnato la celebrazione del vescovo e le altre che si sono succedute nel corso della giornata.
