Nella sala Trasparenza della Regione Liguria, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’evento “Premio Porto Venere Donna”, organizzato dalla Consulta Provinciale Femminile in collaborazione con il Comune di Porto Venere.
La XXVIII edizione del Premio si svolgerà mercoledì 7 agosto, alle ore 21.00, nella meravigliosa cornice di Piazza Spallanzani, sotto la suggestiva chiesa di San Pietro.
A ricevere quest’anno il prestigioso riconoscimento dedicato alle donne il cui valore letterario, scientifico, artistico, sociale, sportivo, imprenditoriale e intellettuale costituisce un esempio per tutte le generazioni, in particolare per le più giovani, sarà la professoressa Michela Matteoli, direttrice del programma di Neuroscienze dell’ospedale universitario milanese Humanitas, docente di Humanitas University e autrice del libro “Il Talento del Cervello” edito da Sonzogno nel 2022, che ha visto 9 ristampe ed è in corso di traduzione in varie lingue. La professoressa Matteoli è inserita tra i TOP Italian Scientists.
“La Consulta Provinciale Femminile della Spezia – spiega la presidente Elisa Romano - ha l’onore di conferire il Premio Porto Venere Donna per l’anno 2024 alla professoressa Michela Matteoli, eminente neuroscienziata e farmacologa italiana, direttrice del programma di Neuroscienze dell’Ospedale Universitario Milanese Humanitas, dove è anche professoressa ordinaria di Farmacologia. Le sue ricerche sulle sinapsi e sui circuiti neuronali hanno contribuito significativamente alla comprensione dei complessi meccanismi del cervello umano, aprendo nuove strade al trattamento dei disturbi neurologici e psichiatrici. La sua attività di ricerca è prevalentemente focalizzata sul ruolo svolto dal sistema immunitario e dall’infiammazione nelle malattie neurodegenerative e neuropsichiatriche. Fervente promotrice della divulgazione scientifica come mezzo di educazione sanitaria per la comunità globale, svolge incontri divulgativi per il grande pubblico e ha scritto un libro intitolato "Il talento del cervello - 10 lezioni facili di neuroscienze", che esplora la plasticità del cervello e le strategie per migliorare le funzioni cognitive attraverso mezzi non farmacologici come l'esercizio fisico e le interazioni sociali.
Michela Matteoli è membro dell’European Molecular Biology Organization (EMBO), dell’Academia Europaea e della prestigiosa Accademia Nazionale dei Lincei, l’accademia europea più antica, che ha visto tra i suoi membri Galileo Galilei. È attualmente membro dell’International Scientific Advisory Board dell’Istituto di Medicina Sperimentale a Budapest, del Robert Debré Children Brain Institut a Parigi, del Policlinico San Martino a Genova e fa parte della commissione Scientifica della Fondazione Umberto Veronesi. Per molti anni è stata membro dell’International Scientific Advisory Board del Centro di Psichiatria e Neuroscienze di INSERM e Paris-Descartes University. È stata parte del comitato scientifico di vari enti di finanziamento internazionali, tra i quali l’European Research Council (ERC), la Swiss National Science Foundation (SNSF) e l’Harvard-Armenise Foundation. Nella sua carriera ha ricevuto vari riconoscimenti, tra cui il premio Feltrinelli per Fisiologia, Biochimica e Farmacologia dall’Accademia dei Lincei, il premio Marcello Sgarlata e il premio Atena per i meriti scientifici. Nel 2013 è stata premiata dalla prestigiosa rivista Nature con il Mid Career Mentoring Award, per aver ispirato una generazione di giovani scienziati.
Oltre che in Humanitas e Humanitas University, momenti significativi della sua carriera sono avvenuti presso l'Università di Yale, la Virginia School of Medicine, l'Università di Milano e l'Istituto di Neuroscienze del CNR che ha diretto per 8 anni”.
“È un onore – sottolinea il sindaco di Porto Venere, Francesca Sturlese - patrocinare e supportare un evento rilevante come il Premio Porto Venere Donna, che da molti anni da valore alle tante donne che in diversi ambiti si sono contraddistinte per le loro capacità. La premiata di quest’anno opera in un campo in cui le donne rischiano ancora oggi di essere svantaggiate, perché dapprima lo studio, e poi l’impegno in termini di tempo, è quasi totalizzante e talvolta mal si concilia con gli impegni familiari. È doveroso attribuire il giusto riconoscimento agli sforzi e alla dedizione profusi da donne come la professoressa Matteoli, che rappresentano un esempio da seguire per le generazioni presenti e future”.
“Da donna – dichiara l’assessore regionale alle pari opportunità Simona Ferro- da assessore alle Pari Opportunità di Regione Liguria e da avvocato che ha iniziato la propria carriera in un mondo che era ancora prettamente a tinte maschili, devo ammettere che sono molto legata al Premio Porto Venere Donna: sono orgogliosa di averlo patrocinato, come Regione Liguria, anche nella sua edizione 2024. Omaggiare una carriera femminile di eccellenza nazionale è un’idea vincente non solo per l’impatto mediatico sul territorio, ma anche e soprattutto come esempio da seguire per le generazioni presenti e future.
Anche la premiata di quest’anno, la professoressa Michela Matteoli, è uno di questi. Le sue ricerche hanno migliorato la comprensione di fenomeni che per molto tempo sono rimasti incompresi. Inoltre, è anche un’appassionata divulgatrice scientifica. Studia cose complesse e riesce a spiegare al pubblico con facilità avvicinando le persone alle scienze, non è da tutti.
Stiamo lavorando affinché il ruolo della donna sia riconosciuto al pari di quello dell’uomo e siamo sulla strada giusta per raggiungere ottimi risultati: penso ad esempio all’accesso delle ragazze alle materie Steam, quelle scientifiche. Tempo fa sembravano, chissà perché, precluse alle donne. Così nel corso degli anni abbiamo perso talenti. Ma ora il vento sta cambiando. Le eccellenze al femminile stanno emergendo sempre di più. Grazie al Premio Porto Venere Donna e alla Consulta Provinciale Femminile della Spezia con il suo direttivo e il presidente Elisa Romano ogni anno possiamo conoscerne una nuova”.
Alla premiata sarà consegnata una scultura in marmo di Carrara a forma di polena, creata esclusivamente per la Consulta Provinciale Femminile della Spezia dal maestro Francesco Vaccarone, grande artista e amico del Premio, recentemente scomparso. “La polena – come raccontava il maestro Vaccarone - è l’apripista, affronta i marosi per prima dalla prua del veliero, è idealmente il capo di un viaggio, il viaggio della vita…”
Anche la XXVIII edizione del Premio Porto Venere Donna si avvale della collaborazione dell’attore e regista Oreste Valente, direttore artistico della manifestazione dal 1996. Ad impreziosire la serata contribuiranno i musicisti Franco Messina, Claudio Barone, Andrea Foce e Valter Bono.
Michela Matteoli si aggiunge così alle 27 donne che la Consulta Provinciale Femminile della Spezia ha premiato nel corso degli anni: Elena Gianini Belotti, Margherita Hack, Paola Gassman, Luciana Savignano, Dacia Maraini, Monica Guerritore, Rita Levi Montalcini, Carla Maria Izzo, Franca Valeri, Margherita Boniver, Fiona May, Anna Maria Castelli, Carmen Lasorella, Lella Costa, Milena Gabanelli, Barbara Ensoli, Simona Marchini, Isa Danieli, Daniela Poggi, Donatella Bianchi, Evelina Christillin, Amalia Ercoli Finzi, Pia Donata Berlucchi, Giovanna Botteri, Speranza Scapucci e Lucia Sorrentino Zanello.
Il Premio Porto Venere Donna è realizzato con il Patrocinio di Regione Liguria, della Prefettura della Spezia, della Provincia della Spezia, del Comune della Spezia, dal Comune di Porto Venere, del Comune di Lerici e delle Consigliere di Parità Regionale e Provinciale.
