fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

Combattere per i diritti dei lavoratori anche nelle Forze dell'Ordine e Forze Armate: Fp Cgil e Silp Cgil scendono in piazza In evidenza

di Marina Lombardi - Un segnale di frustrazione e del malcontento che pervade le forze dell'ordine e militari.

Come in molte altre città italiane, si è tenuto questa mattina sotto la Prefettura della Spezia un presidio per richiamare l'attenzione sulla situazione critica delle forze dell'ordine. Fp Cgil e Silp Cgil hanno denunciato la mancanza di progressi nel rinnovo del contratto, sottolineando le retribuzioni insufficienti, il personale sottorganico e la mancanza di garanzie pensionistiche, nonché turni di lavoro estenuanti e straordinari pagati troppo poco, per la guardia di finanza sono 6 euro l’ora.

“Il presidio di questa mattina è rivolto alle condizioni di vita e di lavoro degli operatori in divisa – ha spiegato Luca Comiti, Segretario Generale Cgil La Spezia - nonostante siano lavori pubblici ci sono forti carenze da un punto di vista di organico e di strutture. Le risorse che vengono stanziate sono insufficienti per cui siamo qui per chiedere risposte per le gravi ricadute anche della salute psicologica di questi settori. Il governo sta mettendo in opera delle leggi per inasprire i reati ma non funziona nel pratico. Occorrono più risorse”.

Le proteste degli ultimi mesi, sostenute anche dai sindacati dei militari, mettono in luce l'immobilismo del Governo. Nonostante i numerosi incontri, non sono stati fatti passi avanti concreti e per adesso a detta dei Sindacati non ci sono i presupposti per il rinnovo del contratto. Secondo Fp Cgil e Silp Cgil l'Esecutivo non ha mostrato la volontà di rispondere alle richieste dei lavoratori del settore sicurezza e difesa, nonostante le promesse fatte.

“Ad oggi non ci sono i presupposti per il rinnovo del contratto con i sindacati – ha affermato Ilaria Marzi, segretaria generale della Funzione Pubblica Cgil della Spezia - Si apre una stagione di rinnovo dei contratti che da tempo non trova risposte, in particolare sulle forze di polizia. La situazione è drammatica soprattutto per le carceri. Chiediamo attenzione e rispetto a lavoratori che svolgono in questo paese la funzione di sicurezza”.

Alla Spezia, le problematiche sono state evidenziate anche da Paolo Vittori del Silp Cgil, Umberto Orlando della Guardia di Finanza e segretario regionale del Silf. Le richieste principali sono: Risorse economiche adeguate con contratto dignitoso che permetta il recupero del potere d'acquisto per le donne e gli uomini in divisa; un piano straordinario di assunzioni con il conseguente aumento degli organici per migliorare i servizi di sicurezza svolti dalle forze di polizia e militari; miglioramento delle condizioni di lavoro e garanzia di una pensione dignitosa anche per le nuove assunzioni.

“Manifestiamo per il rinnovo del contratto con i sindacati – afferma Paolo Vittori Silp cgil - perché le promesse del Governo erano altre. I soldi stanziati non coprono l’inflazione che c’è stata negli ultimi anni. Siamo sottorganico. La pensione attuale è ridotta rispetto a quelle attuali. Gli straordinari sono sempre di più e pagati sempre meno. I turni sono sempre più gravosi”.

Concorde anche Umberto orlando Guardia di Finanza silf segretario regionale che sulla situazione salari aggiunge “Su questo chiediamo in particolare che le risorse investite dal governo per il pagamento degli straordinari siano invece investite nel fisso, e in nuove assunzioni per bilanciare questa cosa. Come aveva promesso Meloni, le risorse non sono state adeguate, è inaccettabile che il lavoro degli straordinari sia pagata 6 euro l’ora. Le risorse sono poche e così non intendiamo sottoscrivere il contratto”.

Fino ad ora la risposta del governo non ha soddisfatto le aspettative. Nonostante il Governo si vanti di essere vicino alle Forze armate e Forze dell’Ordine, i sindacati denunciano la mancanza di risposte alle loro richieste. Salari equi, tutela dei diritti dei lavorati, previdenza protetta e sicurezza sul lavoro sono ancora lontani dall'essere garantiti.

In particolare, la situazione più critica si verifica nelle carceri, alla Spezia infatti mancano circa 20/25 unità nella divisione penitenziaria, già provata dalla gestione del sovraffollamento carcerario e le conseguenti problematiche già denunciate più volte anche negli scorsi mesi. I sindacati chiedono al Governo di investire nelle risorse necessarie per garantire la sicurezza del Paese perché il personale è soggetto a difficoltà quotidiane senza il giusto riconoscimento e rispetto.

La manifestazione di oggi rappresenta solo l'inizio di una serie di mobilitazioni che continueranno finché le richieste dei lavoratori non saranno ascoltate. I sindacati sono determinati a ottenere il rispetto e l'attenzione che meritano coloro che ogni giorno lavorano per garantire la sicurezza dei cittadini. Se il contratto non verrà rinnovato, seguiranno ulteriori mobilitazioni.

 

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)
Redazione Gazzetta della Spezia

Redazione Gazzetta della Spezia
Via Fontevivo, 19F - 19123 La Spezia

Tel. 0187980450
Email: redazione@gazzettadellaspezia.it

www.gazzettadellaspezia.it

Articoli correlati (da tag)

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.