Yasmine Mekkaoui, la bambina di 7 anni che era ricoverata all’ospedale Gaslini, non ce l’ha fatta. La piccola è annegata nella piscina di Sesta Godano, nello spezzino, durante un’uscita con un centro estivo organizzato dal Comune di Sestri Levante, dove risiedeva.
Le sue amiche l’hanno trovata sul fondo della piscina, scatenando immediatamente l’allarme e le operazioni di soccorso. Il bagnino ha cercato di rianimarla per oltre 50 minuti, ma Yasmine era rimasta troppo a lungo senza ossigeno.
Nonostante il cuore della bambina abbia ripreso a battere, le lesioni causate dall’assenza prolungata di ossigeno si sono rivelate fatali. Dopo il periodo di osservazione previsto dalla legge, è stata dichiarata morta.
Questa tragedia ha colpito profondamente i genitori di Yasmine e l’intera comunità di Sestri Levante che, attraverso il suo Sindaco Francesco Solinas, ha espresso il proprio dolore e la vicinanza alla famiglia.
La Procura ha aperto un’indagine sull’accaduto, al momento senza indagati, per chiarire le circostanze della tragedia nell’impianto sportivo di Sesta Godano. Sono state sequestrate le telecamere di sorveglianza della piscina, che potranno fornire dettagli utili per capire cosa sia successo.