"Sicuramente una grandissima emozione. Mi alleno sempre qui e ho visto questa struttura partire da zero fino ad arrivare a oggi, in grado di ospitare atleti di alto livello, un'emozione unica". Queste le prime parole del giovane atleta spezzino Ianko Lattarulo, visibilmente carico ed emozionato in vista della gara dei 200 metri piani che correrà domani sera alle ore 19.05.
Nessuna pressione, tanta carica: "L'anno scorso ho fatto gli assoluti a Molfetta ed ero molto teso, complice il viaggio, quest'anno, invece, mi sembra una festa. Sto bene, non ho tensione e sono molto carico per gareggiare. Ci sono atleti come Pettirosso che ha fatto gli europei e sarà nella mia batteria, quindi una bella emozione".
Obiettivi personali: "I due obiettivi sono sperare in un'ipotetica finale e migliorarmi. Tra i due, sono sincero, preferirei migliorarmi perchè l'obiettivo sarebbe scendere sotto i 21, tempo che mi consentirebbe di entrare nell'olimpo dei 200, tra i migliori velocisti. Io entro con il nono tempo, per arrivare in finale dovrei entrare tra i primi 8, però spererei di abbattere il muro dei 21, almeno un 20.90".
Il fattore casa arma in più per la gara di domani: "Ci sono dei campioni da podio e gente come me nel limbo che sta cercando di fare il salto di qualità. Il fattore casa potrebbe essere stimolo ulteriore per scendere sotto i 21. Mi hanno iniziato a fermare per strada, a farmi i auguri, cosa che da alte parti non accadeva. Spero di rapprestare al meglio la città".
La possibilità di confrontarsi con atleti di calibro mondiale: "Desalu l'ho incontrato a Milano all'esordio, ci saranno sia lui che Federici, quest'ultimo è il favorito. Pettirosso nella mia batteria si presenta con il terzo tempo, saranno tutti appaiati, se dovessi arrivare tra i primi 8 avrei l'opportunità di confrontarmi con tutti questi atleti di livello mondiale e ciò sarebbe veramente un sogno".
