Dopo mesi di incontri in tutto il territorio spezzino, la manifestazione "Siamo stufi di essere pazienti" andrà in scena venerdì 14 giugno. Un evento che si pone l'obiettivo di raccogliere quanto seminato nel corso del ciclo di assemblee svolte durante l'ultimo anno. Assemblee che hanno visto il coinvolgimento della Val di Vara, Val di Magra e provincia. Un unico comune denominatore: il tema della sanità. Appuntamento in Piazza Brin alle 17.00. A seguire il corteo che partirà alle ore 18 e si propagherà per le vie della città per poi terminare sotto il Comune della Spezia.
Portavoce dell'evento il Segretario Generale della CGIL spezzina Luca Comiti. Egli ha sottolineato come gli incontri svolti in questi mesi siano stati «Un esempio di Politica fatta dal basso. Una politica che ha condotto partiti politici e associazioni ad aderire all'iniziativa. Un'unione di intenti volta a rivendicare le condizioni, quantomeno di decenza, che la sanità spezzina non ha più».
«La sanità - prosegue Comiti - è di tutti, e tutti devono attivarsi affinché i cittadini abbiano risposte concrete. Sta diventando un privilegio per pochi, invece è diritto di tutti».
L'ultimo tema toccato dal Segretario Generale della CGIL è quello dell'ospedale Felettino. «Dobbiamo capire come agire durante il periodo che va da qui alla costruzione del nuovo Felettino, se mai verrà fatto. L'orizzonte 2028 è troppo lontano, perchè le persone si ammalano oggi. Bisognerà capire come vorranno agire, dato che il San Bartolomeo è praticamente vuoto e il Sant’Andrea è fatiscente. Sarà quindi necessario capire come il cittadino dovrà curarsi da qui al 2028».
Infine un appello volto a incentivare una cospicua partecipazione alla manifestazione di venerdì 14. «Abbiamo avuto buoni riscontri nelle assemblee. Stiamo contattando tutti affinché vengano, ma la manifestazione è solo una tappa del percorso e non dovremo fermarci. Siamo la cenerentola della Liguria e non possiamo più permettercelo».
A seguire è intervenuto Gino Di Sacco, in rappresentanza delle associazioni che affiancheranno la manifestazione. Di Sacco pone al centro l'attività svolta in questi mesi di incontri con la gente, tra la gente «L’attività compiuta in questi sei mesi ha dimostrato che ci sono le condizioni per creare un movimento popolare attorno ai temi della sanità pubblica. Abbiamo colto questo elemento durante le tante assemblee, ma anche nei momenti di volantinaggio, durante i quali abbiamo avuto la possibilità di tastare il polso delle persone».
«La gente sente il tema della sanità. Troppe persone sono costrette a rivolgersi al privato. Molte persone devono rinunciare alle cure. Questi sono stati i riscontri facendo questo tipo di attività - sottolinea Di Sacco. - Venerdì 14 tappa importante che deve essere partecipata. Ci assumiamo l’impegno a continuare questa battaglia perché ce lo chiedono e ci sono condizioni per farlo, nonostante non sia facile».
L'evento è organizzato dal cartello di Associazioni "insieme per la sanità pubblica" formato da CGIL, Arci, Afap, Circolo Pertini, Manifesto per la Sanità, Cittadinanzattiva, Libera, Federconsumatori, Auser, Forum Terzo Settore, Legambiente, Compagno è il mondo, Associazione Mediterraneo, Raot, Visp, Rete Pace e Disarmo, Associazione Afrodite, Associazione Il Mondo di Holden.
Alla manifestazione aderiscono le forze politiche Partito Democratico, LeAli a Spezia, Rifondazione Comunista, Partito Comunista Italiano, Alleanza Verdi e Sinistra, Italia Viva, Più Europa, Avantinsieme, Azione, Movimento Cinque Stelle.