La Rete spezzina Pace e Disarmo promuove lunedì 13 maggio (ore 17.30 – 19.30) alla Spezia presso l'Urban Center (via Carpenino) il convegno "Le modifiche alla Legge 185/90 sul controllo delle esportazioni di armamenti e le proposte della Rete italiana Pace e Disarmo".
Il Convegno sarà introdotto e moderato da Giorgio Pagano (Rete spezzina per la Pace e il Disarmo) e vedrà gli interventi di Giorgio Beretta (Analista dell'Osservatorio OPAL e della Rete italiana Pace e Disarmo), dell'on. Andrea Orlando (Partito Democratico) e delle Consigliere e Consiglieri Comunali Giorgia Lombardi (LeAli), Martina Giannetti (PD), Massimo Lombardi (Spezia Bene Comune) e Franco Vaira (AvantInsieme/+Europa). Tutti i Parlamentari della Spezia e della Liguria e tutti i Consiglieri Comunali della Spezia sono stati invitati a partecipare con un proprio intervento.
Il convegno intende portare all'attenzione della cittadinanza ed aprire un confronto pubblico sulle modifiche, già approvate al Senato e attualmente in discussione alla Camera dei Deputati, alla Legge 9 luglio 1990, n. 185 recante nuove norme sul controllo dell'esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento (A. C. 1730). Un tema di notevole rilevanza anche per la nostra città.
"La Legge 185/90 - spiegano gli organizzatori - è stata una conquista delle associazioni pacifiste che negli anni Ottanta hanno promosso un'ampia mobilitazione popolare che ha portato nel 1990 il Parlamento italiano a definire norme rigorose per impedire l'esportazione di materiali militari non solo agli Stati sottoposti a misure di embargo, ma anche a Paesi coinvolti in conflitti armati, a governi responsabili di gravi violazioni dei diritti umani e verso Paesi la cui politica contrasta con i principi dell'articolo 11 della Costituzione. Come ripetutamente segnalato dalla Rete italiana Pace e Disarmo, con le proposte di modifica il governo intende porre sotto il proprio controllo e limitare l'applicazione dei divieti sulle esportazioni di armamenti, ridurre al minimo l'informazione al Parlamento e alla società civile ed eliminare dalla Relazione annuale della Presidenza del Consiglio tutta la documentazione riguardo alle operazioni svolte dagli istituti di credito nell'import-export di armi e sistemi militari italiani. Per questo la Rete italiana Pace e Disarmo ha da mesi avviato una mobilitazione nazionale a difesa della Legge 185/90".
Il convegno è promosso in collaborazione con il Gruppo Consigliare "LeAli a Spezia".