Le forti e persistenti piogge della notte tra il primo ed il 2 maggio hanno portato all'allagamento della strada che collega La Spezia e Porto Venere, nel tratto tra Fabiano e l'Acquasanta. Questo ha causato lunghe code, sin dalle prime ore del mattino, poi lentamente defluite grazie all'autorizzazione a fare transitare i mezzi attraverso l'Arsenale.
In merito a quanto accaduto ci ha scritto un lettore, evidenziando i disagi patiti dagli abitanti di tutta quella zona della provincia.
"Il 2 maggio tutti gli abitanti del ponente hanno avuto grandi disagi di mobilità a causa dell'interruzione della SP 530 detta Napoleonica.
L'interruzione, poi attenuata con il transito dentro l'Arsenale, è stata causata dalla totale mancanza di manutenzione di alcuni piccoli canali che sono deputati a far scaricare le acque piovane in mare attraversando anche lo stabilimento militare.
La strada è l'unica esistente per tutto il ponente del Golfo (15.000 abitanti circa più i turisti), ma è abbandonata. Dovrebbe essere curata come un oracolo, invece non vengono fatte nè manutenzioni nè migliorie".
Il principale rammarico del nostro lettore è però, forse, quello di vedere una situazione di immobilità ed il fatto che le proposte per trovare una soluzione definitiva al problema non siano neppure state prese in considerazione.
"Io personalmente - scrive - insieme ad altri cittadini, avevo fatto una proposta per una viabilità alternativa ed avevo prospettato la possibilità di inserire nel PNRR una nuova viabilità. Non siamo stati ascoltati. Così, mentre si fanno triple viabilità a Rapallo e in altre località, il ponente del Golfo della Spezia continua a restare ai tempi di Napoleone. Come dimostrato da quanto avvenuto solo pochi giorni fa, dovrebbe essere presa in carico immediatamente dagli Enti competenti la costruzione di una nuova viabilità, da tempo proposta, invece non si fa niente".