Lo Spezia Calcio ha una nuova mascotte che presto vedremo solcare il terreno del Picco: è "Picchietto" l'Aquila realizzata dalla classe 4^A dell'Istituto Madri Pie Franzoniane della Spezia. Durante l'esecuzione di questo minuzioso e splendido lavoro, i bambini della scuola primaria hanno redatto una descrizione narrativa, accompagnata dai valori che l'aquila rappresenta per lo Spezia e la città.
Descrizione concept e valori che rappresenta
L'aquila è raffigurata nello stemma della nostra città, nello stemma della squadra e richiama il nome "Aquilotto", per questi motivi è la mascotte perfetta dello Spezia. Simbolo di potenza, vittoria e prosperità, l'aquila è capace di raggiungere altezze elevate in brevissimo tempo, lanciarsi in picchiata a velocità altissime e di vedere le cose minuscole da grandissima distanza. I valori che rappresenta sono la fierezza, l'astuzia, la fiducia nelle proprie capacità e il rispetto.
Descrizione narrativa
La mascotte dello Spezia è un tenerissimo e buffo aquilotto con piumaggio folto, bianco sulla testa e sul collo mentre il resto del corpo è nero. Ha un viso paffutello con un ciuffo ribelle all'insù, guance soffici, occhi vispi e grandi di color azzurro come il mare della Spezia e un becco giallo e forte. Possiede ali, coda e zampe forti e possenti. Ha una vista potentissima! Indossa il completo dello Spezia con la maglia bianca, pantaloncino nero e scarpette da calcio, a volte porta delle buffe cuffie a forma di pallone da calcio. E' simpatico, gentile, giocherellone, ma anche fiero e concentrato! Molto coraggioso protegge i più deboli e combatte le ingiustizie, rispetta le regole dello sport e l'amicizia in modo che tutti possano stare insieme divertendosi. Va sempre allo stadio della Spezia per questo tutti la chiamano Picchietto. Sa incoraggiare molto i giocatori, tifa a squarciagola, canta e balla per la sua squadra del cuore facendo sempre divertire gli spettatori, soprattutto i bambini!
Con le sue ali farà volare verso nuovi successi la squadra, rimanendo aggrappato con le sue zampe alla cultura dell'esperienza passata.