Sabato 23 marzo si chiude la prima edizione di Marzo di Liguria, il progetto ideato da Teatro Ipotesi e creato in collaborazione con Regione Liguria, La Mia Liguria, GOG - Giovine Orchestra Genovese ed Enoteca Regionale della Liguria.
Dopo l’inaugurazione a Santa Margherita Ligure (GE) dove Pino Petruzzelli era in scena insieme a una star del violino come Uto Ughi, la data nelle Grotte di Borgio Verezzi (SV) con il “Paganini della fisarmonica”, Gianluca Campi, la rassegna ha toccato Taggia (IM) con lo straordinario pianista Boris Petrushansky: tre eventi completamente esauriti, con il pubblico che, nei primi due, non ha desistito nemmeno di fronte all’allerta meteo. Un successo che lascia intendere che quello di sabato sarà un arrivederci.
L’Assessore Regionale al Turismo, Augusto Sartori, dice: "Marzo di Liguria ha incarnato perfettamente la nostra politica di destagionalizzazione: siamo convinti che la nostra meravigliosa regione si possa vivere 365 giorni all’anno".
Sabato 23, per il suo quarto e ultimo evento, Marzo di Liguria approda nello spezzino, a Varese Ligure, uno dei Borghi più Belli d’Italia, premiato con la Bandiera arancione dal Touring Club Italiano, per qualità del territorio e per la valorizzazione turistica dell'entroterra.
L’appuntamento è presso la Chiesa di S. Teresa d’Avila e S. Filippo Neri a partire dalle ore 16 in compagnia dell’attore e direttore artistico della rassegna Pino Petruzzelli che propone al pubblico alcuni estratti di Storie di uomini e vini, coprodotto da Teatro Nazionale di Genova e Mittelfest. Una pièce teatrale toccante, intensa ma anche divertente, in cui l’attore raccoglie i ricordi dei tantissimi vignaioli liguri intervistati in questi anni. Sono le loro testimonianze a dirci quanta fatica, coraggio e dedizione ci vogliano per ricavare da una terra splendida ma dura da lavorare, vini apprezzati in tutto il mondo. La narrazione di Petruzzelli viene sostenuta e arricchita da due musicisti d’eccezione: il primo flauto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI Alberto Barletta e la pluripremiata flautista Elisa Parodi. Il timbro limpido e brillante dei loro strumenti dà vita a pagine di Mozart, Beethoven e Rossini (che di Varese Ligure amava follemente i funghi, come si apprende dalla sua corrispondenza).
Al termine, spazio all’altro grande protagonista di Marzo di Liguria, il vino. Grazie alla collaborazione dell’Enoteca Regionale della Liguria, il pubblico può degustare, in una location unica come il vicino Castello Fieschi risalente al XV secolo, una selezione di eccellenze enologiche locali, tra cui l’Albarola e il Ciliegiolo.
"L’Amministrazione Comunale di Varese Ligure e la cittadinanza – commentano il Sindaco Gian Carlo Lucchetti e l’Assessore al Turismo Marco Sabini - hanno il piacere e l’onore di accogliere Marzo di Liguria, evento di prestigio voluto da Regione Liguria e dall’Assessore Augusto Sartori per promuovere i nostri borghi, la cultura e l’arte. Il nostro ringraziamento va in particolare al Maestro Pino Petruzzelli, a Paola Piacentini, agli artisti presenti e all’Enoteca Regionale".
L’evento inizia alle ore 16 nella Chiesa di S. Teresa d’Avila e S. Filippo Neri. L’ingresso è libero.
Marzo di Liguria ideato da Teatro Ipotesi, con la direzione artistica di Pino Petruzzelli e Pietro Borgonovo, il coordinamento di Paola Piacentini, è realizzato in collaborazione con Regione Liguria, La Mia Liguria, GOG - Giovine Orchestra Genovese, Enoteca Regionale della Liguria.
