In un pomeriggio di fine febbraio, un uomo residente a Sarzana, passeggiando per le vie del centro, si imbatteva in un negozio di articoli usati, e notava, esposti in vetrina, tre modellini di moto di sua proprietà.
L’uomo entrava per chiedere spiegazioni al proprietario dell’attività, e chiamava la Polizia di Stato che interveniva sul posto con una Volante del locale Commissariato.
L’uomo comunicava agli agenti della Polizia di Stato che prima di quel momento non si era accorto dell’ammanco dei beni da casa propria, e che sospettava che quegli oggetti fossero stati trafugati da una coppia a cui aveva dato ospitalità presso il proprio appartamento alcune settimane prima.
Sulla base delle indicazioni fornite dall’uomo, gli inquirenti della Polizia di Stato riuscivano a risalire all’identità della coppia, ripresentatasi presso la stessa attività commerciale qualche giorno dopo.
I due soggetti, un uomo pugliese del 1971 e una donna sarzanese del 1969, entrambi senza fissa dimora, una volta rintracciati dalla Volante del Commissariato venivano fotosegnalati e successivamente, dopo aver ammesso le proprie responsabilità in merito alla vicenda, denunciati per furto aggravato in concorso.