Interessante dibattito ieri pomeriggio all'Urban Center di via Carpenino su "Questione sociale e questione democratica in Italia e in Europa" organizzata dall'Associazione nazionale
"Compagno è il mondo", nata per dare un contributo alla sinistra sui temi della costruzione di una sua cultura politica, della centralità dei temi sociali e della analisi critica dell'attuale capitalismo, che ha scelto la nostra città per la sua prima iniziativa pubblica.
All'incontro, seguito da un pubblico numeroso, hanno partecipato Michele Prospero, ordinario di filosofia del diritto all' Università La Sapienza di Roma, Andrea Orlando e Arturo Scotto , parlamentari del PD, entrambi reduci da una missione in medio oriente, in Egitto e a Rafah con una delegazione di parlamentari, giornalisti e rappresentanti delle principali Ong italiane che operano nella striscia di Gaza e che sono impegnati per il cessate il fuoco e per far pervenire gli aiuti in una situazione che per la popolazione civile diventa ogni giorno più drammatica.
Nel suo approfondito intervento il professor Prospero ha fatto un'analisi retrospettiva del modo in cui purtroppo anche la sinistra ha subito logiche neoliberiste. Che il mercato avrebbe risolto i problemi da solo lo pensava soprattutto la destra ma di fatto c'è stato uno spostamento al centro delle forze di sinistra a livello europeo e non solo, che ha portato a subire in modo subalterno il ruolo del mercato e del capitalismo che a un certo punto sembrava prevalere come soluzione dei problemi mondiali.
La crisi del 2008 ha dimostrato che non era esattamente così, dimostrando che il mercato, in determinati contesti, i problemi non solo non li risolveva ma poteva anche acuirli, portando anche l'italia sull'orlo del baratro con un governo di destra incapace di affrontare i danni della crisi economica mondiale che portò alla chiusura di oltre 400000 aziende.
"Per fare un paragone - ha ricordato Prospero - lo stesso atteggiamento non ci fu durante la pandemia in cui anche grazie al governo giallorosso si adottarono misure capace di salvaguardare posti di lavoro permettendo la cassa integrazione anche in aziende con un solo dipendente" .
Sempre ieri pomeriggio, nella vicina piazza Mentana, manifestazione a sostegno della pace e della tregua in Ucraina e a Gaza.