La Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà un 43enne della Val di Magra per aver commesso atti osceni in luogo pubblico, davanti anche a minorenni.
Le indagini della Squadra Anticrimine del Commissariato di Sarzana sono partite dalla segnalazione di due ragazze appena maggiorenni. Le due giovani hanno raccontato che, mentre si trovavano ad aspettare l'autobus alla fermata in via Cisa Sud, a Santo Stefano Magra,era sopraggiunta una macchina con a bordo il solo conducente. L'uomo aveva fermato l'auto a pochissima distanza dalla ragazze che quindi non avevano potuto fare a meno di vedere, attraverso il finestrino lato passeggero completamente abbassato, che l'uomo aveva i pantaloni e l’indumento intimo calati sino all’altezza delle ginocchia. con le parti intime in piena vista. L'uomo era stato fermo col proprio veicolo per circa un minuto o forse più, costringendo le ragazze a dirigere lo sguardo in altra direzione.
Questo era accaduto il 22 febbraio. Pochi giorni dopo, il 26 febbraio, un episodio simile, quando alla fermata si trovava una sola delle due ragazze.
La Polizia Giudiziaria del Commissariato è risalita al proprietario dell’auto e, a seguito di ulteriori accertamenti, ha ricostruito dettagliatamente quanto avvenuto.
A seguito degli accertamenti, all'uomo + stata notificata la misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio (art. 2 D.Lvo 159/2011) dal Comune di Santo Stefano di Magra, essendo lo stesso residente in altro comune della Provincia, e richiesta alla Divisione Anticrimine della Questura della Spezia ogni ulteriore misura di prevenzione eventualmente scaturente dalle condotte accertate e dalla personalità e pericolosità dell’autore delle stesse.