“La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale Giorno del ricordo, al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”, così recita l’Art. 1, L. 30 marzo 2004, n. 92.
La data del 10 febbraio è stata scelta poiché in quel giorno, nel 1947, venne firmato il trattato di pace di Parigi tra le Potenze Alleate e l’Italia, che assegnava alla Jugoslavia l’Istria, il Quarnaro, Zara e la sua provincia e gran parte della Venezia Giulia.
Dal 10 al 27 febbraio, il “Treno del Ricordo”, promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani, con delega di funzioni in materia di anniversari nazionali, ripercorrerà idealmente il viaggio compiuto dagli esuli istriani, fiumani e dalmati. Il treno storico, messo a disposizione da Fondazione FS, verrà inaugurato il 10 febbraio e partirà l’11, da Trieste, toccando diverse tappe, fra cui La Spezia il 20 febbraio.
Il treno viaggerà sempre di notte e si fermerà in diverse stazioni da nord a sud della penisola, dove sarà visitabile: Venezia, Milano, Torino, Genova, Ancona, Bologna, Parma, La Spezia, Firenze, Roma, Napoli, terminando il viaggio il 27 febbraio a Taranto.
Il Treno Storico sarà composto da 4 carrozze bagagliaio all’interno delle quali verrà allestita la mostra itinerante e da 2 carrozze viaggiatori utili a garantire ingresso e uscita alla mostra e per lo stoccaggio di materiale e attrezzatura. La prima carrozza sarà dedicata all’Italianità, la seconda all’Esodo, la terza al Viaggio del dolore e la quarta ai Ricordi di una vita.
Nei vagoni, attraverso l’utilizzo di immagini di repertorio dell’Archivio Istituto Luce e di filmati originali, sarà allestita una mostra visiva, sonora e musicale. Il viaggio e gli interni del treno diventeranno così un’occasione per riflettere e trasmettere ricordi e valori, soprattutto ai giovani.