Un bilancio più che positivo quello del progetto "#Non dipendere. #Vivi" della Croce Rossa della Spezia, sostenuto da Fondazione Carispezia, con l'obiettivo di sensibilizzare i giovani spezzini sui rischi di ogni forma di dipendenza: sono infatti più di 2400 gli studenti degli istituti superiori coinvolti.
Il quadro completo dei risultati ottenuti è stato presentato questa mattina nella sede della Fondazione, con la partecipazione della Vicepresidente di Fondazione Carispezia Linda Messini, del Presidente della CRI Luigi De Angelis, del Sindaco Pierluigi Peracchini, del Prefetto Maria Luisa Inversini, del Consigliere Giovane della Croce Rossa Fabio Dardengo e degli Assessori del Comune della Spezia Giulio Guerri e Marco Frascatore.
"Fondazione Carispezia rinnova il suo impegno a fianco dei giovani del territorio - dichiara Messini - destinatari diretti delle numerose iniziative portate avanti durante questo ultimo anno dal progetto '#Non dipendere. #Vivi' di Croce Rossa. Un'iniziativa trasversale a diversi ambiti di intervento della Fondazione, da quello formativo al welfare, fino a toccare aspetti prettamente sociali, che ha mirato non solo alla sensibilizzazione dei ragazzi su questa tematica ma soprattutto all'educazione e alla promozione del benessere di coloro che saranno i nuovi cittadini di domani".
"Ringrazio Fondazione Carispezia per aver deciso di sostenere un progetto ambizioso come questo - sottolinea De Angelis - I nostri volontari hanno instaurato un confronto franco e scevro di pregiudizi con i loro coetanei, in cui gli studenti, sentendosi a proprio agio, hanno potuto esprimere liberamente le loro opinioni, disagi e dubbi. Grazie a questo progetto, oggi alla Spezia ci sono più di 2400 stupendi maggiormente consapevoli dei rischi legati a ogni forma di dipendenza".
"L'unica strada da percorrere è quella di occuparsi di tali problematiche - dichiara Peracchini - per farlo è necessario scendere a contatto con i giovani, non permettendogli di prendere la strada sbagliata. Dobbiamo comprendere le loro sofferenze e gestirle per dare speranza. Insieme siamo coinvolti e protagonisti con l'obiettivo di continuare così, per far capire i valori veri della vita e per cosa vale la pena spendersi. Spero che questa sfida sarà foriera di risultati positivi".
"Progetto importante - commenta Inversini - Nostra responsabilità che i ragazzi vivano e, per farlo, occorre una guida, un esempio. Ciò arriva anche dalle istituzioni, perchè non è scontato che esse abbiano tale chiarezza degli obiettivi".
Prima di concludere l'incontro, il Consigliere Giovane della Croce Rossa Fabio Dardengo ha mostrato il video riassuntivo sul lavoro e gli incontri svolti dalla Croce Rossa nelle scuole, nelle piazze e presso l'accademia, seguito da un video spot e un cortometraggio che verranno in seguito utilizzati come materiale didattico.
