Fincantieri annuncia il lancio del progetto "Respect For Future" in vista della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. L'iniziativa rappresenta un elemento fondamentale del Gruppo e del suo impegno per la diversità, l'equità e l'inclusione (DEI). All'evento di lancio hanno assistito circa 1.500 dipendenti.
Attraverso "Respect For Future", Fincantieri si impegna a riconoscere, prevenire ed eliminare tutte le forme di violenza, promuovendo l'uguaglianza, il rispetto reciproco, la libertà individuale e la condanna di ogni forma di sopraffazione. La prevenzione in tutte le sue forme: - per contrastare la violenza fisica, psicologica, economica - richiederà come Gruppo Fincantieri ascolto, interventi, reti di sostegno e in molti casi strumenti per offrire specialmente alle donne un'alternativa di vita libera da ogni tipo di sopraffazione.
"Annunciamo, in questa occasione, la collaborazione con Differenza Donna, l'organizzazione responsabile del numero nazionale di pubblica utilità 1522, attivato nel 2006 dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. L'obiettivo è combattere la violenza di genere, cercando soluzioni efficaci per intervenire e superare le difficoltà che le donne affrontano", affermano da Fincantieri.
Inoltre, Fincantieri vuole concentrarsi sulla prevenzione implementando attività volte a migliorare la gestione delle emozioni.
Luciano Sale, Direttore Human Resources and Real Estate, sottolinea l'importanza di tale impegno aziendale affermando: "Riteniamo che l'eliminazione della violenza di genere permetta al nostro sistema produttivo di contribuire maggiormente alla società nel suo complesso, oltre a farlo crescere in modo migliore. Attraverso questo ambizioso progetto la nostra volontà è duplice: prevenire situazioni potenzialmente violente e offrire sostegno alle vittime in ambito aziendale."
Fincantieri è anche tra le aziende del comparto che hanno aderito a Generiamo cultura, progetto promosso da Federmeccanica, Assistal, Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm e finalizzato al contrasto della violenza di genere e della prevenzione delle molestie nei luoghi di lavoro.