La professoressa Roberta Ferrari, direttrice del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica e Membro del Senato Accademico dell'Università di Pisa, ha tenuto una conferenza all'Istituto Parentucelli Arzelà di Sarzana, un'iniziativa volta a sottolineare agli alunni del triennio l'importanza di una scelta ragionata verso gli studi umanistici.
Durante il suo intervento, la professoressa, di origini santostefanesi, ha sottolineato l'importanza dei percorsi letterari, spiegando come queste discipline siano fondamentali per sviluppare una mente critica e aperta e dare la capacità di leggere il mondo anche in ambiti diversi, come quelli scientifici e tecnologici.
Lo ha fatto citando anche tantissimi esempi di vita reale vicine ai giovani, tra cui la richiesta di sceneggiatori per le serie Netflix oppure i test di assunzione in aziende tecnologiche legati ad una buona conoscenza della lingua italiana.
"In ambito umanistico – ha spiegato Ferrari – un ragazzo di 19 anni, di fronte alla scelta universitaria, ha la possibilità di ampie opzioni. La specializzazione in discipline come la letteratura, la linguistica, la storia, filosofia e la storia dell'arte è aperta alla contaminazione e all'ibridazione anche rispetto alle materie scientifiche. L'Università di Pisa, ad esempio, sviluppa corsi in cui l'ambito scientifico e quello umanistico si intrecciano e si supportano a vicenda".
"La nostra scuola ha avuto l'onore di ospitare la professoressa Ferrari – ha detto Maila Archetti, docente di lettere del Parentucelli Arzelà - che ha illustrato agli studenti il progetto Cecil, il Centro di Eccellenza per il Contrasto all'Impoverimento Linguistico. Si tratta di un'iniziativa che coinvolge anche il nostro istituto, con l'obiettivo di migliorare le competenze degli studenti".
La conferenza della docente Ferrari ha rinsaldato una collaborazione fruttuosa tra la scuola superiore sarzanese e l'ateneo pisano.
L'incontro è stato molto apprezzato dagli alunni, che hanno avuto l'opportunità di confrontarsi con una ricercatrice di alto livello nel campo della linguistica. Il vicepreside Paolo Mazzoli ha evidenziato come questo sia solo uno dei tanti appuntamenti che la scuola ha programmato per avvicinare i giovani alla cultura e alla scienza, coinvolgendo esperti di varie discipline provenienti dal territorio. Tra questi, il prossimo febbraio, ci sarà il professor Luigi Vezzoni dell'Università di Torino, che parlerà delle opportunità lavorative per i laureati in matematica.