"Dalla lunga tradizione della mitilicoltura il territorio spezzino è stato in grado di strutturare un prodotto nuovo, quello dell'ostricoltura, che trova con questa iniziativa di respiro internazionale la possibilità di far conoscere al pubblico le potenzialità della produzione di ostriche nell'allevamento marino italiano. I sapori del nostro mare non sono solo prodotti da mettere sul mercato, ma anche eccellenze che si integrano con l'economia del territorio. Parliamo di sviluppo territoriale, di blue economy, ma anche di impatto ambientale, salute, turismo esperienziale per arricchire un'offerta già importante, tradizione e cultura alimentare.
Sono inoltre d'accordo con la richiesta del settore per l'abbassamento dell'Iva adeguandola agli altri molluschi italiani. Le ostriche sono un prodotto di lusso per qualità e fatica richiesta, ma un lusso accessibile a tutti, che va promosso e valorizzato. Complimenti all'organizzazione e al Comune della Spezia, che hanno saputo cogliere una grande opportunità, in un contesto rinnovato come quello di Calata Paita". Così il presidente Giovanni Toti durante la visita agli stand allestiti per la prima edizione dell'Italian Oyster Fest della Spezia, l'iniziativa per celebrare l'ostrica italiana, che ha unito più interlocutori del territorio, dalla Camera di Commercio all'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale. Presenti anche l'assessore regionale Giacomo Giampedrone, il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini e il presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria Enrico Lupi.
L'evento Italian Oyster Fest sarà promosso sul maxischermo a led allestito sulla facciata del Palazzo della Regione fino a domani, domenica 8 ottobre.