Nei giorni scorsi una rappresentanza del Consiglio Comunale della Spezia composta dal Presidente del Consiglio Salvatore Piscopo, dalla Vicepresidente Gabriella Crovara e dai Consiglieri Roberto Centi, Andrea Montefiori e Franco Vaira si è recata in visita alla Casa Circondariale di Villa Andreino. La delegazione è stata accolta dalla Direttrice Maria Cristina Bigi e dal Comandante Polizia Penitenziaria Leonarda Nadia D'Anna e dalla dott.ssa Licia Vanni .
L'incontro ha avuto lo scopo di prendere atto delle criticità emergenti, del resto comuni a molte strutture del sistema carcerario italiano, ma anche delle numerose ed efficaci collaborazioni che la Direzione carceraria ha attivato negli anni con il Comune della Spezia, gli Enti del Terzo Settore ed anche con il mondo imprenditoriale locale.
Il Presidente del Consiglio Comunale Salvatore Piscopo ha ringraziato la Direzione per l'accoglienza e per l'impegno profuso da tutto il personale di Polizia Penitenziaria.
"Prima delle ferie estive sulla stampa spesso ho letto articoli relativi a gravi difficoltà esistenti all'interno delle carceri italiane e mi sono chiesta in quali condizioni fosse il nostro carcere spezzino di Villa Andreino - spiega la Consigliera comunale di La Spezia Civica Peracchini Sindaco Gabriella Crovara - Ho quindi proposto al capogruppo della lista civica di richiedere alla Segreteria del Consiglio Comunale di programmare una visita al carcere spezzino con i consiglieri di minoranza e maggioranza per verificare la situazione nel carcere della nostra città".
"Stamani - racconta - la Direttrice del carcere con la comandante della polizia penitenziaria e la dottoressa Vanni ci hanno ricevuto rispondendo con massima disponibilità alle domande dei consiglieri presenti.
Siamo venuti a conoscenza di alcune criticità dell'istituto, ma anche delle numerose e interessanti attività che si svolgono all'interno del carcere in collaborazione anche con alcuni istituti scolastici.
Mi sono resa conto di quanto sia importante il volontariato nel carcere e di quanto sono collaborative alcune imprese spezzine per programmare formazione lavorativa e permettere ai detenuti di rientregarsi nella società.
Con piacere mi sono resa conto che molti dei nostri concittadini sono disponibili e generosi mettendo la loro professionalità e preparazione a servizio di chi purtroppo vive nel disagio".
"Prossimamente si prevede una nuova visita con la possibilità di poter interloquire con i detenuti come da mia richiesta alla disponibilità della direttrice", conclude Crovara.