I muri a secco hanno un’origine antica e grazie alla loro presenza il territorio ha potuto sviluppare viticoltura e agricoltura. La forte pendenza naturale delle colline delle Cinque Terre rendeva impossibile ogni tipo di attività agricola e i terrazzamenti hanno permesso all’uomo di coltivare e di dare vita ad una vera e propria economia legata ai terreni.
La fragilità del territorio collinare e le sue peculiarità sono strettamente legate alla cura di chi vive queste zone e senza le dovute attenzioni si rischia di perdere un territorio di inestimabile valore.
Il progetto Stonewalls for Life ha lo scopo di continuare la tradizione dei muretti a secco, andando a contrastare un abbandono delle campagne che va avanti da anni.
L’economia turistica delle Cinque Terre è decisamente nota, ma per non dimenticare le originali attività della zona e tutelare i paesi delle case colorate è necessario mettere in atto intervento mirati.
Nella giornata di oggi è arrivata da Bruxelles la responsabile del progetto Boyana Vasileva che ha percorso insieme ai tecnici e alle persone coinvolte il sentiero sul quale sono stati avviati i lavori. Lasciandosi Manarola alle spalle e salendo per questo percorso si può effettivamente comprendere l’importanza dei muretti a secco nella protezione del borgo. Oltre a garantire la coltivazione della vita e dell’ulivo, i terrazzamenti trattengono il terreno e rallentano la discesa dell’acqua verso il paese, andando a diminuire il rischio di allagamenti.
In passato erano gli stessi abitanti ad occuparsi di queste strutture, ma oggi a vivere di agricoltura sono rimasti in pochi, per questo un progetto dedicato può rappresentare la risposta.
Alle ragioni ambientali Stonewalls for Life unisce un contributo sociale, dando la possibilità a immigrati e a fasce svantaggiate di inserirsi in un contesto lavorativo e imparare i segreti della tradizionale costruzione dei muretti a secco.
Senza i muretti a secco le Cinque Terre non sarebbero le stesse, apprezzate per le loro caratteristiche rischiano di perdere ciò che maggiormente le identifica e vengono messe a repentaglio da eventi climatici estremi. L’amore per il territorio non può prescindere dal suo mantenimento e ad un successo mediatico deve seguire un impegno costante nella protezione. Le istanze del territorio sono state ascoltate e il recupero e mantenimento sono le colonne portanti per il futuro di queste meravigliose terre.