Attraverso Parma e la Lunigiana passa il corridoio più rapido che avvicina Roma al nord Europa e viceversa. E’ il corridoio avviato dal console Marco Emilio Lepido, 2200 anni or sono, che dopo aver fondato Parma fonda anche la città ed il porto di Luni. E’ un percorso ricco di storia che, per secoli, è stato usato da soldati, religiosi e commercianti ma oggi abbandonato, con qualche treno ed una autostrada che finisce in mezzo alla campagna.
Con un progetto promosso da due associazioni, la Giuseppe Micheli di Parma e la Comunità del Cibo del Crinale di Pontremoli, al quale hanno aderito vari Comuni del Parmense e della Lunigiana, è stato avviato un percorso che vorrebbe dare al “corridoio” un rinnovato ruolo per collegare rapidamente il Po al Tirreno, Roma all’Europa sviluppando la Pontremolese verso il Brennero attraverso la Parma Suzzara, vitale per lo sviluppo del territorio parmense, e definendo un rapido collegamento stradale.
Perno del progetto sarà il convegno che si terrà a Parma venerdì 6 ottobre nel complesso San Paolo che inaugurerà pure una mostra fotografica, curata da Gigi Montali, sulle eccellenze turistiche ed enogastronomiche che arricchiscono il territorio dal Po al mar Tirreno.
Nell’incontro di ieri Eugenio Caggiati ed Italo Pizzati, presidenti delle Associazioni promotrici del progetto, hanno presentato una cartina molto significativa che, attraverso le quattro strade storiche (Via degli Abati, Via Francigena, via Longobarda e Via di Linari) mette in risalto il “corridoio” che unisce le tre province di Parma, Massa Carra e La Spezia.
Alla Assessora Daria Jacopozzi, ai consiglieri comunali Sandro Campanini e Franco Torreggiani, al consigliere regionale Matteo Daffadà ed ai rappresentanti di vari enti che sostengono il progetto, sono pure stati presentati altri strumenti utili alla valorizzazione dell’obiettivo: il libro fotografico che anticipa le immagini della mostra di Montali ed un gioco da tavolo, curato dalla Associazione “Come la sfoglia”, che amplieranno la conoscenza del territorio favorendo sinergie fra le tre province.
E’ pure in programma per sabato 23 settembre, con Itinera Emilia, una visita guidata al complesso archeologico di Luni e al Museo delle Stele di Pontremoli.
La mostra fotografica, la carta geografica ed il gioco da tavolo saranno itineranti nei prossimi mesi per fare crescere nel territorio una strategia comune fra gli amministratori delle tre province e fare nascere un “tavolo” comune per una rinnovata e condivisa progettazione.
I prossimi importanti appuntamenti in calendario sono per sabato 9 e domenica 10 settembre al Festival del Prosciutto dove si terrà una Master Class Emilia e Lunigiana (Vino, Longobardi e salumi),
I Il sabato 23 settembre con Itinera Emilia, partenza per la visita guidata al complesso archeologico di Luni e al Museo delle Stele di Pontremoli.
Il 6 ottobre invece, al complesso San Paolo di Parma, il convegno su “Parma-Luni: un corridoio di interesse europeo”. Nell’occasione verrà inaugurata la Mostra Fotografica che rimarrà aperta al pubblico sino al 15 ottobre.
Prima di lasciare lo spazio alle relazioni di presentazione del libro fotografico e del gioco da tavolo, Italo Pizzati è intervenuto per illustrare gli obiettivi della “Comunità del Cibo del Crinale 2040”, associazione che mette in comunione le due regioni e si pone l’obiettivo di collocare il crinale al centro degli interessi, tra il PO e il mare.
“Il cibo – commenta Italo Pizzati - è il nobile pretesto per approfondire la storia e le tradizioni del territorio preso a riferimento.”
E’ di Gigi Montali invece il compito di illustrare il libro di fotografie "Dal Po alla Lunigiana lungo le quattro strade storiche." Il testo – commenta Montali - non entra nel dettaglio delle singole vie bensì le immagini cercano di raccontare la storia complessiva transitando dalla Bassa del Po salendo verso il crinale e infine scendendo verso Luni. Un luogo che è talmente ricco di storia di cultura e di tradizioni che sarebbe stato impossibile catalogare tutto in un solo testo. “Abbiamo perciò fatto delle selezioni ove possibile accostando il passato con il presente. Il gioco del libro – chiosa Montali - è stato proprio scavallare dai luoghi ai sapori.
In sintesi è un libro che offre molti spunti di curiosità, con l’intento di stimolare il desiderio di andare alla riscoperta di straordinari posti e di straordinari sapori.
A Jay Rinaldi "Comelasfoglia" il compito di illustrare Il gioco da tavolo "In Itinere, dal Po a Luni" . Un gioco che accompagna "viaggiatori" all’interno delle strade storiche.
Il gioco da tavolo – sottolinea Rinaldi - stimola l'apprendimento ed è perciò che diventa un eccellente strumento educativo.